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Haiti: opposizione in strada, ballottaggio per le presidenziali

Haiti: opposizione in strada, ballottaggio per le presidenziali
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Di Euronews
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Violente proteste ad Haiti dopo la proclamazione dei risultati del primo turno delle presidenziali, che vedono in testa, con il 32% delle preferenze

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Violente proteste ad Haiti dopo la proclamazione dei risultati del primo turno delle presidenziali, che vedono in testa, con il 32% delle preferenze, Jovenel Moïse, il candidato scelto dal presidente uscente Michel Martelly.
Il secondo arrivato, Jude Célestin, che dovrebbe andare al ballottaggio con Moïse, ha definito i risultati “una farsa”, e denunciato un sistema che si fa ogni giorno più autoritario.
Stesse cose dette da Maryse Narcisse, candidata del partito Fanmi Lavalas creato dall’ex presidente Jean-Bertrand Aristide: “Fanmi Lavalas ha vinto le elezioni. Come ha detto il Presidente Aristide, questo è un colpo di Stato elettorale”, ha scandito la candidata ufficialmente sconfitta alla folla di sostenitori.

Erano 54 i candidati alla Presidenza, e saranno in molti a presentare ricorsi nei prossimi giorni. Al di là delle vie legali, si teme una riesplosione della violenza. Il ballottaggio si terrà il 27 dicembre, a sfidarsi, salvo sorprese, saranno dunque un esportatore di banane e un ingegnere agricolo che lavora per un’agenzia governativa. La campagna elettorale si fa soprattutto con il passaparola, in un Paese in cui il 40% della popolazione è analfabeta.

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