Okinawa: no alla base militare Usa, in centinaia tentano di bloccare il cantiere

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Di Euronews
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Nuove proteste a Okinawa per dire no al trasferimento della base militare statunitense sull’isola giapponese. Tensioni e scontri con la polizia si

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Nuove proteste a Okinawa per dire no al trasferimento della base militare statunitense sull’isola giapponese. Tensioni e scontri con la polizia si sono verificati quando un centinaio di manifestanti ha tentato di bloccare l’accesso al cantiere dei mezzi di lavoro.

L’attuale base aerea di Futenma sarà smantellata e spostata dalla città di Ginowa a Nago, una zona meno popolata nel nord dell’isola. Secondo i residenti questa nuova base comprometterebbe la fauna e la flora dell’Oceano.

Sono decenni che sull’Isola ci sono manifestazioni contro la presenza dei militari statunitensi. Il trasferimento della base è solo un capitolo di un accordo più vasto, concordato dal Giappone e dagli Stati Uniti nel 1996.

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha sottolineato più volte che il piano è importante per l’alleanza tra Tokyo e Washington, viste anche le controversie territoriali con la Cina e la minaccia nucleare posta dalla Corea del Nord.

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