La regina dello sprint è ancora Shelly-Ann Fraser-Pryce. A Pechino la giamaicana conquista il suo terzo oro mondiale nei 100 metri fermando il
La regina dello sprint è ancora Shelly-Ann Fraser-Pryce. A Pechino la giamaicana conquista il suo terzo oro mondiale nei 100 metri fermando il cronometro sul 10“76. Argento all’olandese Dafne Schippers (10“81). Podio completato dall’americana Tori Bowie (10“86).
She does it again! Shelly-Ann Fraser-Pryce is your 2015 world 100m champion. The Jamaican takes the gold in 10.76. pic.twitter.com/oFMNQhm3nG
— IAAF (@iaaforg) 24 Agosto 2015
Nei 10mila metri trionfo di Vivian Cheruiyot, che bissa così il titolo iridato vinto nel 2011. Nello sprint finale la keniota ha avuto la meglio sull’etiope Gelete Burka, bronzo alla statunitense Emily Infeld.
Nei 3000 siepi non conosce fine il dominio di Ezekiel Kemboi. A Pechino arriva il quarto titolo iridato consecutivo per il 33enne atleta keniota, un’impresa senza precedenti. E’ stata una gara monopolizzata dal Kenia: sul podio con Kemboi salgono i connazionali Conseslus Kipruto e Brimin Kiprop.
Take a look at the medal table after day 3 #Beijing2015pic.twitter.com/dSPj1uIbye
— IAAF (@iaaforg) 24 Agosto 2015
Nel salto triplo la più forte è ancora Caterine Ibarguen:14,90 la misura che consente alla colombiana di difendere l’oro conquistato due anni fa ai Mondiali di Mosca. Argento all’israeliana Hanna Knyazyeva-Minenko (14,78), bronzo alla kazaka Olga Rypakova (14,77).
Nel salto con l’asta delude Renaud Lavillenie, detentore del recordo mondiale: il francese si deve accontentare del bronzo ex aequo con il polacco Pawel Wojciechowski (5,80 la misura dei due atleti). A conquistare l’oro è il canadese Shawnacy Barber (5,90 al primo tentativo), argento al tedesco Raphael Marcel Holzdeppe (5,90 al terzo tentativo).