Un aereo conn 150 persone a bordo è precipitato in Francia. Non c‘è nessun superstite, secondo quanto ha confermato il Primo Ministro francese
Un aereo conn 150 persone a bordo è precipitato in Francia. Non c‘è nessun superstite, secondo quanto ha confermato il Primo Ministro francese all’Assemblea Nazionale.
Si tratta di un Airbus A320 della German Wings, la filiale low cost di Lufthansa. Dopo il decollo da Barcellona con destinazione Düsseldorf, ha raggiunto in circa mezz’ora la quota prevista ma la ha tenuta per un minuto soltanto.
Si trovava a 38.000 piedi (circa 12.000 metri) quando ha iniziato a perdere rapidamente quota – in otto minuti è sceso a circa 6.500 piedi -. Erano le 10.53 quando i radar hanno perso il contatto.
Il relitto è stato poi localizzato a quasi duemila metri di quota sul massiccio dei Trois-Evêchés, poco distante dal comune di Barcellonnette, nelle Alpi marittime francesi.
A Digne, dove è stata stabilita la centrale operativa, affluiscono anche le autorità dei Paesi coinvolti: già presenti ministri francesi, spagnoli e tedeschi. GermanWings ha tenuto una conferenza stampa intorno alle 15, spiegando di non poter ancora formulare alcuna ipotesi sulle cause dell’incidente. L’aereo aveva passato il check ordinario alla vigilia del volo, mentre i controlli approfonditi periodici erano stati effettuati nell’estate del 2013.
La compagnia aerea ha confermato che a bordo c’erano due bambini. Sul volo viaggiava anche un gruppo di studenti, tutti di 15-16 anni, di ritorno da un’attività di scambio culturale.
Negli aeroporti di partenza e di destinazione sono state allestite delle cellule di crisi, che stanno organizzando l’afflusso dei parenti delle vittime. Le famiglie vengono riunite in un luogo appartato, nascosto alle telecamere. Viene fornito supporto psicologico e spirituale.