The Corner: carte rimescolate in Premier. Il Bayern vicino al titolo di Bundes

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Di Euronews
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Premier League

Iniziamo dal’Inghilterra e dall’ennesima disfatta del Manchester United, che crolla nel derby del nord-ovest, contro il Liverpool. 3-0 segna il tabellone dell’Old Trafford, al termine di un match senza storia. Un risultato che entra pero’ nella storia. La nona sconfitta è un record, in negativo: mai cosi’ tanti k.o. in una sola stagione di Premier per i Red Devils.

Perde, di misura, anche il Chelsea, sul campo dell’Aston Villa, vero tabu’ per Mourinho. Il portoghese, infatti, espulso tra l’altro durante il match, non è mai riuscito a superare i villans in campionato. I blues si preparano ora al derby con l’Arsenal del prossimo weekend.

Arsenal che riesce a imporsi nell’altra stracittadina di Londra, contro il Tottenham, tornando a vincere a White Hart Lane, a 7 anni dall’ultima volta.

La debacle del Chelsea permette a Gunners e Reds di tornare prepotentemente in lotta per il titolo. Sono solo 4 ora i punti che separano i leader dalle due rivali.

Bundesliga

Se da una parte il Bayern Monaco continua la sua cavalcata, dall’altra il Borussia Dortmund frena ancora. E lo fa in casa, contro il Monchengladbach. Guardiamo insieme le immagini.

Il Dortmund conferma una stagione tra alti e bassi in campionato, trovando la settima sconfitta. Gli ospiti vanno in vantaggio al Westfalenstadion al 31esimo con il brasiliano Raffael.
Nove minuti piu’ tardi l’11 di Favre trova il raddoppio. A firmarlo è l’ex centrocampista del Friburgo, Max Kruse.
Nella ripresa la gara si riapre. Il norvegese Nordtveit rimedia due gialli nel giro di tre minuti e viene cosi’ espulso, lasciando i suoi in inferiorità numerica.
Il Borussia trova cosi’ il gol della bandiera con Jojic, ma non basta. L’incontro se lo porta a casa il Monchengladbach e la corsa al titolo dei gialloneri è praticamente finita.

La classifica di Bundesliga parla chiaro. Il Bayern guarda tutti dall’alto, a quota 71, a piu’ 23 sui gialloneri. Se la prossima settimana i bavaresi dovessero vincere a Magonza, e Borussia e Schalke non dovessero fare risultato pieno, la squadra di Guardiola si confermerebbe Campione di Germania, con 8 giornate d’anticipo.

Primeira Liga

Trasferiamoci ora in Portogallo, dove il Porto campione in carica perde il big match con lo Sporting Lisbona. Una rete in fuorigioco di Slimani segna probabilmente il destino dei dragoni. La squadra di Castro vede infatti allontanarsi l’accesso diretto alla Champions e il secondo posto in classifica, occupato proprio dai verde-bianchi, lontani ora 5 punti. In vetta invece resta saldamente il Benfica.

Chiudiamo con due grandi successi. Uno collettivo, l’altro individuale.

Olympiakos

L’Olympiakos si laurea per la 41esima volta campione di Grecia. E lo fa con 5 giornate d’anticipo, grazie alla vittoria casalinga sul Panthrakikos. I rossobianchi ora si possono concentrare sull’altro, importantissimo, obiettivo: qualificarsi per i quarti di Champions. I greci mercoledi’ proveranno a espugnare l’Old Trafford.

Messi

L’altro successo, quello individuale, lo coglie Lionel Messi, durante il 7-0 rifilato all’Osasuna. L’argentino, con la tripletta messa a segno, raggiunge quota 371 reti con la maglia blaugrana. Il 4 volte Pallone d’Oro diventa il miglior marcatore di sempre del club, battendo il record di Paulino Alcantara. La Pulce è tornata a splendere in questo 2014, dopo un 2013 condizionato da qualche infortunio di troppo. Potrà dimostrarlo ancora domenica, nel tanto atteso clasico con il Real Madrid.

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