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Gli agenti della gendarmeria serba sorvegliano durante una protesta antigovernativa a Belgrado, Serbia, mercoledì 13 agosto 2025

Video. Seconda notte di scontri mentre le proteste si fanno violente in Serbia

Ultimo aggiornamento:
Questo testo è stato tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e originariamente pubblicato in inglese

Mercoledì notte in Serbia sono scoppiati scontri per la seconda volta tra manifestanti antigovernativi e sostenitori del Presidente Aleksandar Vučić, nella più grave escalation di disordini degli ultimi mesi.

A Belgrado, la polizia antisommossa ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla dopo che alcuni manifestanti hanno lanciato bottiglie d'acqua durante un tentativo di arresto.

Migliaia di persone si sono radunate in altre città, tra cui Novi Sad, dove i sostenitori del Partito Progressista Serbo al potere hanno lanciato razzi e petardi contro i manifestanti, che hanno risposto rompendo le finestre degli uffici.

Le proteste, guidate principalmente da studenti, chiedono elezioni parlamentari anticipate e le dimissioni del Ministro dell'Interno Ivica Dačić a causa delle recenti violenze durante le manifestazioni.

La polizia ha dichiarato che decine di persone sono rimaste ferite in tutto il Paese, inclusi 16 agenti, a seguito di incidenti a Vrbas, Bačka Palanka e altre città.

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