Nei prossimi giorni, i fedeli svolgeranno rituali che risalgono a oltre 1.400 anni fa, nonostante il caldo torrido e le regole più severe. Con temperature che hanno già raggiunto i 41°C, le autorità invitano alla prudenza, consigliando ai pellegrini di rimanere all'ombra e di indossare abiti leggeri e traspiranti.
Quest'anno sono vietati i bambini sotto i 12 anni e i pellegrini non registrati rischiano di essere multati a causa dell'inasprimento dei controlli da parte di Riyad.
Sebbene il viaggio sia spirituale, le esigenze fisiche rimangono elevate, soprattutto dopo che l'anno scorso il caldo estremo ha causato oltre 1.300 morti.