Circa 50 imbarcazioni hanno navigato lungo il Canal Grande di Venezia domenica in segno di protesta per chiedere il rilascio di Alberto Trentini, un operatore umanitario italiano di 45 anni detenuto in Venezuela dal novembre 2024.
Trentini, affiliato alla ong Humanity & Inclusion, è stato arrestato a un posto di blocco mentre viaggiava da Caracas a Guasdalito. Da allora è detenuto senza accuse formali e la sua famiglia non ha contatti diretti con lui.
Il governo italiano, compreso il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha convocato l'incaricato d'affari del Venezuela per protestare contro la mancanza di informazioni sulla detenzione di Trentini.
Anche il Parlamento europeo ha espresso preoccupazione per la sua detenzione arbitraria.
Secondo recenti notizie, Trentini è in buone condizioni di salute, ma la sua famiglia rimane in ansia a causa della prolungata mancanza di comunicazioni.