La protesta è avvenuta dopo che il primo ministro del Perù, Gustavo Adrianzen, si è dimesso per evitare un'imminente mozione di sfiducia al Congresso.
La sua partenza ha innescato le dimissioni dell'intero gabinetto, sebbene la presidente Dina Boluarte abbia rapidamente riorganizzato e assegnato la maggior parte dei ministri a nuovi incarichi.
Il leader del sindacato Julio Campos ha definito inefficace il rimpasto di governo, chiedendo invece azioni concrete contro la criminalità.
Secondo le statistiche ufficiali, il Perù sta attualmente affrontando i livelli più alti di omicidi ed estorsioni dal 2017.