La Russia sta insensificando gli attacchi nel Donbass. Giovedì le forze russe hanno lanciato una bomba aerea guidata su Dobropillia, ferendo due donne e danneggiando diverse strutture, tra cui un edificio amministrativo, una scuola e blocchi residenziali.
A Mykolaivka, situata a soli 16 chilometri dalla linea del fronte, dei quasi 16mila residenti prima dell'invasione russa ne restano solo 4.655.
Le case e le infrastrutture hanno subito molti danni. La scorsa settimana, secondo Volodymyr Proskunin, capo dell'amministrazione militare, Mosca ha sganciato otto bombe Kab-250, bloccando le condutture e le reti elettriche.
Nonostante i pericoli, molti civili sono riluttanti a lasciare le loro case, temendo di perdere anche l'unica cosa che gli rimane.