Circa 1,1 milioni di persone, soprattutto ebrei, furono uccisi lì dalle forze naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. I sopravvissuti, tra cui il presidente polacco Andrzej Duda, hanno commemorato le vittime.
Duda ha sottolineato l'importanza di ricordare l'Olocausto per prevenire future atrocità. Auschwitz, fondata nel 1940, divenne un luogo di sterminio di massa. Fu liberato il 27 gennaio 1945 dalle forze sovietiche. All'evento hanno partecipato anche i leader mondiali.
In occasione di questa ricorrenza, Papa Francesco ha ribadito che la tragedia dello sterminio di milioni di ebrei e di altre minoranze non può essere né dimenticato né negato. Il Pontefice ha rinnovato il suo appello a combattere l'antisemitismo e ogni forma di discriminazione e persecuzione religiosa.