La premier Giorgia Meloni ha aperto a Roma il 25° World Travel and Tourism Council elogiando le performance dell'Italia e dell'Europa. Per due giorni rappresentanti di oltre 65 governi e più di 300 alti dirigenti delle principali aziende mondiali si riuniscono per affrontare le sfide del settore
Il World Travel & Tourism Council (Wttc) ha visto a Roma lunedì l'intervento di Giorgia Meloni. "Il turismo crea posti di lavoro, attrae e attiva investimenti ed è uno straordinario generatore di ricchezza", che vale "il 13 per cento del Pil per l'Italia", ha detto la premier.
La 25esima edizione della manifestazione, che torna a tenersi in Europa dopo la pandemia, intende sancire "la leadership europea" del settore, con cinque dei dieci principali mercati dei viaggi che si trovano nel nostro continente.
L'evento dal 28 al 30 settembre si propone anche come piattaforma globale per definire l'agenda dell'innovazione, della collaborazione e della crescita nel prossimo decennio.
Per due giorni, alti dirigenti del settore turistico globale, leader politici ed esperti di innovazione e sostenibilità affrontano temi quali l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione nell'industria dei viaggi e del turismo, la resilienza del settore, le sfide dell'industria nel contesto attuale, l'importanza del turismo come motore dello sviluppo globale e il contributo dei trasporti alla crescita del turismo.
La cerimonia di apertura del Wttc, che ha come tema quest'anno "La Grande Bellezza (del Viaggio)", è stata caratterizzata dall'esibizione speciale del tenore Andrea Bocelli.
L'Europa e l'Italia leader nel turismo internazionale
"Oggi l'Italia è la prima nazione europea per competitività turistica regionale, la seconda in Europa per presenze turistiche. Con quasi 58 milioni di arrivi internazionali siamo al quinto posto nella classifica globale dei Paesi più visitati e ci apprestiamo a scalare un'altra posizione", ha detto Meloni intervenendo all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.
L'ultimo rapporto del Wttc rivela che l'Europa continua a essere leader del turismo mondiale, con la Francia come destinazione più visitata del pianeta, con oltre 246 miliardi di euro di introiti nel 2024.
La Spagna, il secondo Paese più visitato, ha aggiunto 230 miliardi di euro davanti alla Germania per cui tuttavia il turismo ha contribuito addirittura 447 miliardi di euro nel 2024.
L'Italia ha raggiunto 212 miliardi di euro, grazie alla spesa dei visitatori internazionali e al boom dell'industria dei meeting e degli eventi. Il Regno Unito ha aggiunto 313 miliardi di euro alla sua economia, consolidando la sua posizione come uno dei mercati turistici più dinamici.
La direttrice esecutiva ad interim del Wttc, Gloria Guevara, ha osservato che "questi risultati raccontano una storia di forza e opportunità".
"Gli Stati Uniti rimangono il più grande mercato al mondo dei viaggi e del turismo, la Cina si sta riprendendo, l'Europa sta avanzando e le destinazioni in Medio Oriente, Asia e Africa stanno registrando una crescita record" ha detto Guevara aggiungendo che "il settore contribuirà alla storica cifra di 1700 miliardi di euro nel 2025, superando il precedente record di 1.62 miliardi di euro nel 2019".
La direttrice ha sottolineato che "questo vertice segna un punto di svolta: il turismo si sta posizionando come spina dorsale dell'economia globale. Con la partecipazione di leader di livello mondiale, esploreremo nuove opportunità e promuoveremo l'innovazione nel settore".