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Nuova eruzione dell'Etna: voli sospesi a Catania

La lava erutta dal vulcano Etna, coperto di neve, in Sicilia, Italia, sabato 25 novembre 2023.
La lava erutta dal vulcano Etna, coperto di neve, in Sicilia, Italia, sabato 25 novembre 2023. Diritti d'autore AP Photo/Etnawalk, Giuseppe Di Stefano
Diritti d'autore AP Photo/Etnawalk, Giuseppe Di Stefano
Di Ruth Wright
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

L'aeroporto di Catania è stato temporaneamente chiuso domenica mattina dopo una nuova eruzione dell'Etna che ha provocato la fuoriuscita di lava e cenere. I voli sono stati sospesi o dirottati a Palermo e Trapani fino alle 18

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I viaggi da e per la Sicilia sono stati sospesi domenica per diverse ora a causa di un'eruzione dell'Etna avvenuta nella notte tra mercoledì sera e giovedì mattina, con la conseguente chiusura dell'aeroporto di Catania e i disagi per i passeggeri in una giornata particolare come Ferragosto.

La cenere vulcanica compromette la visibilità per i piloti, il problema più frequente quando si risveglia uno o più dei 200 crateri dell'Etna. Sebbene non siano stati diffusi numeri ufficiali, i tabelloni delle partenze dell'aeroporto hanno riportato cancellazioni per i voli che dovevano atterrare prima delle 18 e ritardi non specificati per quelli previsti successivamente.

Lo scalo ha ripreso a lavorare regolarmente come previsto a partire dal tardo pomeriggio. "A seguito alle attività di pulizia e decontaminazione della pista e della area di movimento, é stata deliberato il ripristino delle operazioni di decollo a partire dalle ore 18 locali. Gli arrivi saranno limitati a 2 movimenti per ora fino alle ore 20 locali. Dalle ore 20 alle ore 22 locali, il numero di arrivi sarà incrementato a 6 movimenti per ora", ha resto noto l'Aeroporto di Catania aggiungendo che "i passeggeri sono pregati di verificare con la compagnia aerea lo stato del volo".

Il cratere Voragine ha iniziato a eruttare mercoledì sera. La nube eruttiva, nella fase più intensa, ha raggiunto un'altezza di circa 9.5 chilometri e si è dispersa principalmente nei settori sud-sud-ovest ed est-sud-est. Segnalata ricaduta di materiale piroclastico in località come Nicolosi, Ragalna e Pedara. Una leggera ricaduta di cenere è stata riportata anche a Catania. Un'altra eruzione era avvenuta due settimane fa, il 4 agosto.

Catania si trova sulla costa orientale della Sicilia e ai piedi dell'Etna, il vulcano più attivo d'Europa. Si tratta però anche dell'aeroporto siciliano più frequentato dai turisti internazionali durante la stagione estiva.

Aeroporto di Catania chiuso: quali sono i consigli per i passeggeri?

La direzione dell'aeroporto ha consigliato subito ai passeggeri di controllare lo stato dei voli con la propria compagnia aerea prima di partire.

Per informazioni più aggiornate, è possibile consultare le app o i siti web delle compagnie aeree, nonché i loro canali di social media. La compagnia aerea o la piattaforma di prenotazione potrebbero contattare e avvisare i passeggeri di eventuali cambiamenti anche all'indirzzo e-mail usato eventualmente per la prenotazione.

In mattinata solo pochi arrivi sono stati dirottati su altri aeroporti siciliani. A Comiso (distante un'ora abbondante in auto da Catania) è stato dirottato un volo Aeroitalia proveniente da Roma, mentre a Palermo sono stati spostati alcuni voli Ryanair da Sofia, Bergamo, Napoli, Roma Fiumicino, Cracovia, Pisa, Venezia, Varsavia, Bruxelles e Cagliari.

In occasione di precedenti imprevisti, gli aeroporti o le compagnie aeree hanno organizzato pullman gratuiti per portare i passeggeri all'aeroporto in cui dovevano atterrare o da cui dovevano partire.

Blocco scalo Catania, i passeggeri possono chiedere un risarcimento?

Le compagnie aeree sono tenute a offrire un altro volo o un rimborso se un volo viene cancellato o ritardato di oltre tre ore. Tuttavia, ciò avviene solo se si è potuto evitare il disservizio. Nel caso di un'eruzione vulcanica, non è colpa loro, si tratta di causa di forza maggiore.

È sempre consigliabile stipulare un'assicurazione di viaggio, in quanto si può richiedere un rimborso per le spese impreviste.

È sicuro viaggiare in Sicilia?

, è ancora sicuro viaggiare in Sicilia, anche quando l'Etna è in eruzione. Sebbene il vulcano erutti frequentemente, infatti, la lava non raggiunge le città vicine dal 1800.

In Sicilia è anche in corso una siccità, ma la maggior parte degli hotel e delle altre strutture turistiche sono aperti e funzionano normalmente. I viaggiatori devono prendere le solite precauzioni per il caldo: bere molta acqua, stare all'ombra nelle ore più calde della giornata e consultare un medico in caso di malessere.

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