Robot Memo: sparecchia e carica la lavastoviglie. Il robot, chiamato Memo, ha sparecchiato il tavolo della cena e ha messo gli oggetti in lavastoviglie.
I robot promettono da anni di aiutare nelle faccende domestiche, ma la maggior parte fatica ancora con i compiti più semplici.
Una start-up statunitense afferma ora che il suo ultimo robot può finalmente occuparsi dei lavori che le persone svolgono ogni giorno.
Sunday Robotics, con sede in California, sostiene di aver realizzato in meno di due anni un robot domestico capace di svolgere compiti di routine come sparecchiare un tavolo e caricare una lavastoviglie.
In un video diffuso dall’azienda, il robot su ruote Memo rimuove oggetti da un tavolo da pranzo e li ripone nella lavastoviglie.
Nel video solleva anche due calici da vino con una mano, piega calzini e aziona una macchina del caffè espresso.
“Presentiamo un salto di qualità nell’IA robotica”, ha scritto su X Tony Zhao, cofondatore di Sunday Robotics. Ha aggiunto che, in oltre 20 sessioni di dimostrazione dal vivo, Memo non ha rotto alcun bicchiere da vino.
Dati raccolti da persone
Gli esperti di robotica hanno da tempo difficoltà a progettare sistemi in grado di gestire in modo affidabile gli oggetti presenti nelle abitazioni.
Le mani umane contano migliaia di recettori tattili, che permettono di valutare presa e pressione. Creare macchine con un controllo comparabile si è rivelato complesso e costoso.
Memo è addestrato su dati raccolti da persone mentre svolgono compiti reali.
Il robot ha mani simili a mattoncini Lego. Invece di usare dati sintetici, simulazioni o sistemi teleoperati, l’azienda ha realizzato un guanto sagomato per adattarsi alle sue mani.
L’azienda impiega oltre 500 persone in tutti gli Stati Uniti che indossano i guanti e registrano dati, compresa la forza impiegata per sollevare oggetti diversi.
“Nella robotica, se possiamo affidarci solo alla teleoperazione, per raccogliere la quantità di dati di addestramento ci vorrebbero sicuramente decenni”, ha detto Zhao in un’intervista al podcast TBPN.
Sunday Robotics afferma che il sistema dei guanti è molto più economico della teleoperazione, ovvero il controllo di una macchina a distanza. Un guanto per Memo costa circa 200 dollari (circa 173 euro), contro i circa 20.000 dollari (circa 17.300 euro) di un robot teleoperato.