Apple introduce con iOS 26 un nuovo filtro intelligente per le chiamate da numeri sconosciuti, una risposta al boom di spam e robocall
La guerra contro le chiamate spam e i robocall fa un passo avanti: gli utenti iPhone possono ora contare su un vero e proprio “portiere virtuale”, capace di filtrare in tempo reale le telefonate da numeri sconosciuti.
La funzione è stata introdotta con il rilascio di iOS 26 e promette di ridurre drasticamente il fastidio delle chiamate indesiderate.
Come attivare il filtro delle chiamate
Per utilizzare la nuova funzione, è necessario aggiornare il dispositivo a iOS 26 (disponibile per i modelli da iPhone 11 in poi). Dopo l’aggiornamento:
Vai su Impostazioni → App → Telefono.
Scorri fino a Filtra Chiamate Sconosciute.
Seleziona Chiedi Motivo della Chiamata per attivare l’assistente virtuale.
Se l’opzione non appare, riavvia il telefono e verifica che lingua e regione siano correttamente impostate.
Come funziona
Quando una persona che non è nei tuoi contatti prova a chiamarti, una voce in stile Siri chiede di identificarsi e spiegare il motivo della chiamata. Nel frattempo, tu ricevi una notifica: puoi leggere la trascrizione in tempo reale e decidere se rispondere, inviare un messaggio preimpostato o scrivere una risposta personalizzata che verrà letta dalla voce sintetica.
Il telefono continuerà a squillare mentre decidi. Se preferisci, puoi disattivare la funzione in qualsiasi momento.
La funzione rappresenta una via di mezzo comoda tra il silenziare tutte le chiamate sconosciute e lasciarle passare, ma non è perfetta. Alcuni utenti lamentano di aver perso chiamate importanti da corrieri, meccanici o idraulici, che hanno riattaccato pensando si trattasse di una segreteria telefonica.
Altri utenti, però, la trovano estremamente efficace per filtrare spam e venditori a freddo.
Apple rincorre Google (e Samsung)
Questa novità porta Apple a colmare il divario con Google, che offre da anni un sistema di filtraggio automatico per i telefoni Pixel. La funzione è ora disponibile anche in Australia, Canada e Irlanda.
La versione di Google è ancora più automatizzata: il telefono analizza la risposta e riattacca se si tratta di spam, lasciando passare solo le chiamate ritenute affidabili. Anche Samsung offre una funzione simile con l’assistente vocale Bixby sui dispositivi Galaxy.
Con l’aumento costante delle chiamate indesiderate, la battaglia si gioca sempre più sul terreno dell’intelligenza artificiale e dei filtri intelligenti. E gli utenti, almeno per ora, sembrano accogliere con favore questa nuova barriera digitale.