Baselworld: il salone degli orologi di lusso entra in una nuova era

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Di Cinzia Rizzi
Baselworld: il salone degli orologi di lusso entra in una nuova era

Con l'arrivo della primavera, a Basilea scatta l'ora di Baselworld. Nella città svizzera, dal 1917, ogni anno va in scena il meglio degli orologi, dei gioielli e delle pietre preziose, il lusso più luccicante in mostra fino al 26 marzo nello spazio espositivo firmato Herzog & de Meuron. Nonostante qualche intoppo, quest'anno promette di essere l'inizio di una nuova era per il salone, ci dice il nuovo amministratore delegato Michel Loris-Melikoff: "Naturalmente continuiamo a lavorarci sopra, ma per me era molto importante cominciare questa trasformazione. Credo che in generale tutti i saloni debbano reinventarsi, perché la digitalizzazione tocca tutti noi. Tutti usano lo smartphone per fare acquisti, per prenotare un taxi, per effettuare transazioni bancarie, e in conclusione questo rivoluziona anche il business di fiere e saloni".

È vero che il digitale e le scelte fatte da alcuni marchi hanno cambiato le regole del gioco a Baselworld, dove più di 500 espositori cercano ogni anno il modo migliore di stare al passo con i tempi.

"Abbiamo vissuto un po' una rivoluzione negli ultimi anni - ricorda Ricardo Guadalupe, amministratore delegato di Hublot - con l'arrivo dello smartwatch, l'orologio connesso. Ed è vero che oggi un orologio non è più necessariamente importante solo per segnare l'ora. Oggi bisogna reinventarsi, l'orologeria svizzera è un'orologeria d'arte. Di fatto realizziamo delle opere d'arte".

Ma la vera rivoluzione per Baselworld avverrà nel 2020, quando la fiera di Basilea seguirà immediatamente un altro appuntamento chiave, il salone di Ginevra Sihh, per consentire a giornalisti e operatori del settore di partecipare a entrambi gli eventi.

Journalist • Selene Verri