Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

La commissaria Mînzatu a Euronews: "La competitività non vada a scapito dei diritti dei lavoratori"

Roxana Minzatu, commissario europeo per le persone, le competenze e la preparazione.
Roxana Minzatu, commissario europeo per le persone, le competenze e la preparazione. Diritti d'autore  Christian Creutz/European Union 2025
Diritti d'autore Christian Creutz/European Union 2025
Di Romane Armangau
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button

Intervenuta a Europe Today, la vicepresidente della Commissione Ue, Roxana Mînzatu, ha discusso alcuni punti del programma di riqualificazione dei lavoratori al fine di adattarli alle nuove esigenze lavorative dell'Europa

La vicepresidente della Commissione europea Roxana Mînzatu ha dichiarato a Europe Today, il nuovo programma mattutino di Euronews, che la competitività europea non deve andare a scapito dei diritti dei lavoratori.

Nell'ambito del piano della Commissione europea per la creazione di quella che definisce "un'Europa sociale", la commissaria romena, responsabile per l'occupazione e i diritti sociali, presenterà oggi, giovedì 4 dicembre, il piano dell'esecutivo per la riqualificazione dei lavoratori al fine di adattarli alle attuali esigenze lavorative dell'Europa e prepararli alla transizione verde e digitale.

"L'Europa sociale non è morta. L'Europa sociale è la spina dorsale dell'Unione europea", ha dichiarato Mînzatu.

La commissaria ha affrontato le preoccupazioni che i diritti sociali siano stati barattati in nome della competitività, una priorità per la presidente Ursula von der Leyen fin dall'inizio del suo secondo mandato.

Secondo Mînzatu, le due cose non si escludono a vicenda, ma devono essere equilibrate.

"La competitività è assolutamente essenziale per poter offrire posti di lavoro di qualità", ha affermato, insistendo sul fatto che "in Europa non possiamo raggiungere la competitività se rinunciamo o abbassiamo gli standard occupazionali".

Mînzatu ha anche annunciato l'apertura della prima consultazione sul Quality Jobs Act, che sarà presentato il prossimo anno.

L'Ai è un fattore nell'equilibrio tra diritti sociali e competitività

Un tema che sarà affrontato dalla legislazione è l'impatto dei sistemi di intelligenza artificiale sul posto di lavoro. Un recente articolo di Euronews mostra che un posto di lavoro europeo su quattro utilizza algoritmi basati su Ai per prendere decisioni che hanno un impatto sulla vita lavorativa dei dipendenti.

Mînzatu riconosce che l'Ai sta influenzando i posti di lavoro in tutto il mondo.

"Alcuni lavori saranno sicuramente trasformati o scompariranno, mentre altri funzioneranno con l'assistenza dell'Ai", ha affermato. "La nostra preoccupazione è che l'Ai possa diventare un capo, non solo un assistente".

La commissaria ha sottolineato la necessità di creare ambienti affidabili in modo che le Pmi, le grandi aziende e i lavoratori possano utilizzare i sistemi di Ai con fiducia.

Ciò significa che i lavoratori di tutte le età, regioni e settori dovranno migliorare le loro competenze in materia di intelligenza artificiale, ma Mînzatu ha insistito sul fatto che la legislazione della Commissione in questo settore eviterà di creare "oneri" o "sovrapposizioni" per l'industria europea.

"Dove abbiamo delle lacune, dobbiamo vedere se abbiamo bisogno di regolamenti che creino protezioni minime per i lavoratori", ha concluso Mînzatu.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Quale numero sarà estratto alla lotteria di Natale spagnola secondo l'AI e dove trovarlo

Anthropic valuta i preparativi per l’IPO mentre la rivalità nell’IA si intensifica

Lavoro remoto e ibrido possono favorire l'occupazione, secondo un rapporto del Parlamento britannico