La presidente della Commissione pronuncia all'Europarlamento l'atteso discorso sullo Stato dell'Unione europea
Ursula von der Leyen ha tenuto mercoledì a Strasburgo il discorso sullo Stato dell'Unione europea, uno degli appuntamenti più attesi della politica europea.
L'evento, cominciato con i saluti di rito agli europarlamentari in aula e la presentazione della presidente dell'assemblea, Roberta Metsola, segna l'inizio ufficiale del nuovo anno lavorativo per le istituzioni del l'Ue.
Ma è per tradizione l'occasione per riassumere i risultati più importanti raggiunti nell'anno trascorso e annunciare nuove iniziative e definire il tono politico per i 12 mesi successivi.
Nell'intervento di oltre un'ora, la presidente ha dunque spaziato dalla difesa europea, all'atteggiamento nei confronti della Russia per l'Ucraina, alle intenzioni di indurire la linea su Israele ad annunci su Intelligenza artificiale e nuove iniziative europei per la casa e il lavoro.
La presidente della Commissione Ue ha difeso l'accordo commerciali raggiunto sui dazi Usa e esortato ad "trovare rapidamente un accordo sul sistema comune di rimpatrio" dei richiedenti asilo respinti nei loro Paesi d'origine, giudicando inaccettabile che "soltanto il 20 per cento delle persone che non hanno il permesso di restare lasci davvero l'Europa".
L'opposizione crescente all'interno del Parlamento europeo alla nuova Commissione, come dimostrato dalla mozione di censura che ha sfidato poco prima della pausa estiva, si è fatta sentire occasionalmente nell'Europarlamento riunito per l'occasione a Strasburgo.
Abbiamo seguito il discorso di von der Leyen in diretta. Qui sotto trovate le dichiarazioni principali della Presidente della Commissione.