Le chiese cattoliche costituiscono di gran lunga il maggior numero di luoghi di culto nella regione, nonostante le fake news diffuse in rete che sembrano voler fomentare l'islamofobia
Secondo alcune affermazioni diffuse sui social media, nella comunità autonoma della Catalogna, nel nord-est della Spagna, ci sarebbero più moschee che chiese. Un'immagine, che compare tra l'altro su X e Instagram, afferma che 120 scuole catalane "insegnano l'Islam".
Il sito web del governo catalano presenta una mappa religiosa ufficiale della regione, che tiene traccia dei luoghi di culto di varie religioni che celebrano funzioni almeno una volta all'anno.
Al 2024, il dato più recente, il governo catalano conta 7.260 luoghi di culto in tutto il territorio, corrispondenti a 14 confessioni religiose principali e ad alcune confessioni minori raggruppate nella categoria "Altro".
In Catalogna le chiese cattoliche sono i principali centri di culto
I dati mostrano che le chiese cattoliche sono di gran lunga il tipo di centro religioso più diffuso in Catalogna, con 5.665, pari al 78 per cento del totale. Ma esse sono in calo a causa dell'invecchiamento della popolazione e dell'unione di alcune parrocchie.
Le chiese evangeliche o protestanti sono al secondo posto con 889 luoghi di culto. Il governo rileva che questa è la denominazione che è cresciuta di più in termini di luoghi di culto da quando ha iniziato a rilevare i dati.
L'Islam, comprese le moschee, è al terzo posto con 326 centri religiosi, il che significa che non ci sono più moschee che chiese in Catalogna, e i post sui social media che affermano il contrario sembrano voler diffondere una narrazione islamofobica.
Il governo catalano, tuttavia, rileva anche una "crescita sostenuta" dell'Islam dagli anni '70 in base al numero di luoghi di culto.
I post sui social media che condividono l'immagine suggeriscono che le affermazioni provengono dall'organo di informazione spagnolo Edatv News, che si descrive come un organo di informazione indipendente che si oppone alla "correttezza politica, alla censura ideologica e alla cultura della cancellazione".
Ma l'affermazione esatta sulle moschee e le chiese non compare in nessuno dei suoi articoli. Una ricerca sul suo sito web ci porta invece a un articolo sulla presunta "islamizzazione" della Catalogna.
Contiene una citazione simile attribuita a Júlia Calvet, una politica del partito di estrema destra Vox. L'autrice afferma che ci sono comuni catalani con più moschee che chiese, come il comune di Salt, nella provincia di Girona.
Facendo riferimento ai dati ufficiali del governo, mentre Salt ha più moschee che chiese cattoliche, combinando le chiese di diverse confessioni le chiese tornano in testa.
Calvet fa anche riferimento a circa 120 scuole che insegnano agli studenti un corso di lingua araba e di cultura marocchina, il che allude all'affermazione "120 scuole che insegnano l'Islam" nella foto sui social media.
Il programma esiste, in base a un accordo tra Spagna e Marocco. Ha lo scopo di insegnare l'arabo e la cultura marocchina ad alunni marocchini e non marocchini delle scuole primarie e secondarie in Spagna.
È coordinato dall'ambasciata marocchina in Spagna e dal ministero dell'Istruzione spagnolo e gestito dalle comunità autonome, secondo l'accordo. Il programma è tenuto da insegnanti marocchini del servizio civile.
L'accordo sottolinea che il programma insegnerà agli studenti marocchini a salvaguardare la propria identità nel rispetto della cultura spagnola, incoraggiando la tolleranza e la partecipazione alla società spagnola.
L'agenzia di stampa spagnola Europa Press ha riferito all'inizio dell'anno che 120 centri di istruzione pubblica in Catalogna avrebbero insegnato il corso tra il 2024 e il 2025, citando dati governativi. Ma si tratta di un corso di lingua e cultura, non di un corso di "Islam" come sostengono i post sui social media.
La Catalogna è l'area con più luoghi di culto in Spagna
I numeri dell'intera Spagna raccontano una storia simile quando si parla di centri di culto. Secondo una ricerca pubblicata dall'Osservatorio del pluralismo religioso in Spagna nell'ottobre del 2024, il numero totale di luoghi di culto nel Paese è di 30.949.
Le chiese cattoliche ne rappresentano 22.933, pari al 74 per cento del numero totale, mentre le chiese evangeliche sono 4.455 e 1.839 quelle islamiche.
La Catalogna è la comunità autonoma con il maggior numero di luoghi di culto del Paese, seguita dall'Andalusia e da Madrid.