Secondo Dovilė Šakalienė, il Cremlino non si starebbe impegnando seriamente per fermare la guerra in Ucraina, in particolare a causa della crescente cooperazione con la Corea del Nord, la Cina e l'Iran
La ministra della Difesa della Lituania, Dovilė Šakalienė, ha accusato la Russia di "prendere in giro" il governo statunitense, poiché il Cremlino non si starebbe impegnando in modo adeguato in vista dei nuovi negoziati per un cessate il fuoco.
La ministra ha parlato a Euronews questa settimana a margine di un'esercitazione della Nato nella repubblica baltica.
"A mio parere, hanno già preso in giro il governo americano, dimostrando di non rispettare alcuno sforzo per raggiungere un accordo", ha dichiarato Šakalienė.
Ministra difesa lituana: "Perché dovrebbero fermarsi dopo aver creato un'economia di guerra" in Russia?
Šakalienė ha aggiunto che la Russia non ha subito pressioni da parte degli Stati Uniti che la obbligassero a fare concessioni o a cessare la campagna militare contro i civili ucraini.
"D'altra parte perché dovrebbero fermarsi? Hanno trasformato la loro economia in un'economia di guerra", ha detto la ministra.
L'esercitazione, battezzata "Lupo di ferro", ha incluso una controffensiva simulata con carri armati tedeschi e veicoli da combattimento della fanteria lituana.
È stato poi simulato un assalto aereo, con lancio di paracadutisti, nell'ambito dell'esercitazione Nato dagli Stati Uniti "Swift Response", alla quale hanno partecipato altri cinque Paesi della Nato: Stati Uniti, Germania, Italia, Francia e Paesi Bassi.
Lo scopo dell'esercitazione è quello di valutare le forze alleate in caso di eventuale attacco russo sul territorio di uno dei Paesi membri, e in particolare nelle repubbliche baltiche.
Sforzi "validi" degli Stati Uniti, ma la "forza militare" è solo un deterrente
Sakalienė ritiene che non vi sia alcun incentivo per la Russia a fermare la sua campagna in Ucraina anche per via delle sue ambizioni "imperialistiche" in Europa, che secondo la ministra sarebbero ulteriormente rafforzate dalla collaborazione del Cremlino con Corea del Nord, Iran e Cina.
"L'industria militare russa sta davvero guadagnando capacità. E in Ucraina stanno ancora avanzando. Perché dovrebbero fermarsi?", ha sottolineato la responsabile della difesa lituana.
La ministra ha risposto a domande sul primo tentativo fallito di colloqui di pace in Turchia, quando Putin si è rifiutato di presentarsi e ha inviato una delegazione guidata dall'assistente presidenziale Vladimir Medinsky per incontrare la controparte ucraina.
Di conseguenza, per il secondo round di negoziati Zelensky ha spiegato al presidente turco Erdogan che è diposto a presentarsi a Istanbul solo se anche Putin lo farà.
Per Sakalienė la sola soluzione è la deterrenza militare
Sakalienė ha definito "validi" gli sforzi per fermare la guerra ma, in definitiva, l'unico modo per porvi fine, a suo avviso, passa per la deterrenza militare.
"Penso che gli sforzi degli Stati Uniti per fermare la guerra siano utili. Vedremo come andrà a finire, ma secondo me alla fine l'unico mezzo efficace sarà la rigenerazione dell'esercito ucraino e la costruzione di una forza militare in Europa. Questo è l'unico deterrente che la Russia capisce", ha ribadito la ministra.
I ministri della Difesa della Nato si riuniranno a Bruxelles la prossima settimana, quando il Regno Unito e la Germania convocheranno il Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina presso il quartier generale dell'Alleanza atlantica.