Zelensky ha affermato che la Russia non ha ancora prodotto il promesso memorandum che definisce la propria posizione sulla fine della guerra in Ucraina, quando mancano due giorni all'avvio dei nuovi colloqui di pace a Istanbul
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha allungato ombre sui nuovi negoziati di pace con la Russia, che si terranno la prossima settimana nella città turca di Istanbul. Il capo di Stato di Kiev ha fatto sapere che Mosca dovrebbe chiarire quali siano le proprie proposte prima dell'avvio dei colloqui, che si terranno il prossimo 2 giugno.
"Né noi né la Turchia abbiamo informazioni sul memorandum"
Andrii Yermak, uno dei consiglieri più vicini a Zelensky, ha confermato la posizione dell'Ucraina, che si è detta pronta a riprendere i colloqui di pace diretti con la Russia, ma a condizione, appunto, che il Cremlino fornisca prima il promesso memorandum che illustri la posizione di Mosca.
Zelensky ha affermato in un messaggio registrato nella notte tra venerdì e sabato che la Russia sta "minando la diplomazia" tenendo nascosto il documento. "Né noi in Ucraina né la Turchia, in quanto Paese ospitante, abbiamo informazioni sul cosiddetto "memorandum" della Russia. Per qualche motivo, i russi stanno nascondendo questo documento. È una posizione decisamente strana", ha dichiarato il leader ucraino.
Continuano gli attacchi russi all'Ucraina
Permane dunque l'incertezza sul nuovo ciclo di negoziati, e nel frattempo la Russia continua a colpire l'Ucraina. I funzionari di Kiev hanno affermato che nuovi raid hanno ucciso almeno due persone, tra cui una bambina di nove anni nel villaggio di Dolynka, nella regione di Zaporizhzhia. Le truppe russe hanno lanciato circa 109 droni e cinque missili durante la notte, secondo l'aeronautica ucraina. Tre dei missili e 42 droni sono stati distrutti, mentre altri 30 non avrebbero raggiunto i propri obiettivi.
"Una casa è stata distrutta. L'onda d'urto dell'esplosione ha danneggiato anche diverse abitazioni, automobili e altre strutture", ha dichiarato il governatore di Zaporizhzhia Ivan Fedorov in un messaggio pubblicato su Telegram. Un altro uomo è stato ucciso dai bombardamenti russi nella regione ucraina di Kherson, ha fatto saperegovernatore locale Oleksandr Prokudin.
Nuove evacuazioni nella regione di Sumy
Mosca non ha rilasciato commenti sui due attacchi. Il ministero della Difesa russo ha fatto però sapere di aver preso il controllo del villaggio ucraino di Novopil nella regione di Donetsk e di quello di Vodolahy nella regione settentrionale di Sumy. In quest'ultima è stata ordinata l'evacuazione obbligatoria di altre undici località, mentre le forze russe guadagnano costantemente terreno. Complessivamente sono 213 gli insediamenti dai quali è stata portata via la popolazione nella regione.
Nel frattempo, quattordici persone sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini, dopo che i droni ucraini hanno colpito sabato alcuni appartamenti nella città russa di Rylsk e nel villaggio di Artakovo, nella regione occidentale di Kursk, secondo quanto riferito dal governatore locale ad interim Alexander Khinshtein.