I cittadini siriani costituiscono il gruppo più numeroso di richiedenti asilo sull'isola. Tra giugno ed agosto il governo di Cipro sponsorizzerà le famiglie che intendono far ritorno nel Paese di origine
Cipro offrirà ai rifugiati siriani denaro per aiutarli a tornare e reinsediarsi nel loro Paese d'origine, consentendo al membro della famiglia da cui maggiormente dipende il reddito del nucleo di rimanere sull'isola e lavorare per un periodo di tre anni.
Il viceministro della Migrazione Nicholas Ioannides ha dichiarato che i siriani potranno beneficiare del programma di rimpatrio volontario se rinunceranno alla richiesta di asilo o annulleranno lo status di protezione internazionale già concesso loro prima del 31 dicembre 2024.
Nel presentare il programma, Ioannides ha aggiunto che le famiglie che accetteranno di rientrare riceveranno una somma una tantum di duemila euro per ogni adulto e di mille euro per ogni bambino. Anche le coppie senza figli possono presentare domanda.
Il tempo utile per fare richiesta va dal 2 giugno al 31 agosto.
Il principale percettore di reddito della famiglia. padre o madre, otterrà un permesso speciale di residenza e di lavoro che gli consentirà di rimanere a Cipro per un minimo di due anni e un massimo di tre.
Potranno fare avanti e indietro dalla Siria finché il permesso di soggiorno e di lavoro sarà valido.
Ioannides ha detto che molti siriani hanno espresso la volontà di tornare e contribuire alla ricostruzione del loro Paese, dopo la cacciata del dittatore Bashar al-Assad a dicembre. Ma sono riluttanti a causa dell'incertezza del mercato del lavoro nel loro Paese d'origine.
Secondo Andreas Georgiades, responsabile del Servizio per l'asilo di Cipro, il programma mira ad aiutare le famiglie a superare queste preoccupazioni fornendo loro alcune garanzie finanziarie.
I cittadini siriani costituiscono il gruppo più numeroso di richiedenti asilo a Cipro. Secondo i dati ufficiali, l'anno scorso hanno presentato domanda 4.226 siriani, un numero quasi 10 volte superiore a quello della seconda nazionalità.
"Questo nuovo programma è una politica mirata, umanitaria e realistica che sostiene la transizione post-bellica della Siria verso la normalità", ha dichiarato Ioannides.
Il viceministro ha ribadito che un accordo di ricerca e salvataggio del 2009 tra Cipro e la Siria consente alle autorità cipriote di rimandare indietro le imbarcazioni che trasportano migranti siriani diretti verso l'Isola.
Ioannides ha detto che due gommoni che trasportavano ciascuno 30 migranti siriani sono stati recentemente respinti in linea con l'accordo. Cipro smentisce quanto sostenuto dell'Agenzia Onu per i rifugiati e dal massimo organismo europeo per i diritti umani secondo cui Cipro è impegnata nei respingimenti.