Nel 2025 i cieli europei sono stati turbolenti: cancellazioni in calo, ma i ritardi sono aumentati del 54 per cento. Ecco le compagnie aeree peggiori e quelle più affidabili secondo i dati FlightRight
Il 2025 è stato un decollo difficile per molti passeggeri aerei europei. I primi cinque mesi dell'anno sono stati funestati da decine di migliaia di ritardi e cancellazioni. Una nuova analisi delle 20 compagnie aeree più trafficate d'Europa ha classificato le loro prestazioni, rivelando quali sono state le partenze più turbolente.
Cancellazioni: Finnair, KLM e BA registrano i tassi peggiori
Il vettore olandese KLM ha cancellato il maggior numero di voli tra gennaio e maggio (2.760), seguito da British Airways (1.763) e dalla tedesca Lufthansa (1.757), secondo il rapporto della società di compensazione dei voli FlightRight.
A parte i numeri, la percentuale più alta di voli cancellati è stata quella di Finnair: 3,35 per cento su un totale di oltre 43.000 viaggi.
KLM è seconda (2,04 per cento), seguita da British Airways (1,58 per cento), dall'irlandese Aer Lingus e da Swiss International (1,29 per cento).
Tra le ragioni più comuni per le cancellazioni dei voli vi sono il maltempo, i problemi operativi, come la carenza di equipaggio o i problemi meccanici, nonché gli scioperi e la chiusura delle piste.
Il vettore italiano ITA, relativamente nuovo, si è dimostrato una delle compagnie più affidabili, con una sola cancellazione nel 2025.
Anche Turkish Airlines si è distinta, con solo tre voli cancellati, seguita da LOT Polish Airlines (7) e dalla compagnia di bandiera spagnola, Iberia (12).
Ritardi: Tap Portogallo registra il tasso peggiore in Europa
Tap Portugal ha registrato il peggior record nel 2025: uno sconcertante 37 per cento dei suoi voli nei primi cinque mesi è atterrato con almeno quindici minuti di ritardo.
Ryanair ha registrato il maggior numero di voli in ritardo: 77.000, seguita da EasyJet con oltre 26.600 voli.
Ma queste compagnie hanno operato molti più voli rispetto alle compagnie aeree principali, quindi la loro probabilità di atterrare in ritardo è in realtà più bassa.
Meno cancellazioni ma più ritardi nel 2025
Le cancellazioni nel 2025 sono diminuite significativamente rispetto all'anno scorso, secondo i dati di FlightRight condivisi con Euronews.
I primi cinque mesi del 2025 hanno visto il 32 per cento in meno di sospensioni del servizio, portando il totale allo 0,61 per cento dei voli interessati. L'anno scorso è stato particolarmente turbolento dal punto di vista degli scioperi, con azioni industriali alla Lufthansa e scioperi multipli dei controllori del traffico aereo in Francia.
Quindi, sono tutte buone notizie? Non proprio. I ritardi sono aumentati del 54 per cento nel 2025. In generale, è stato colpito il 16 per cento di tutti i voli delle 20 principali compagnie aeree europee.
La colpa è in gran parte del maltempo. A gennaio si sono verificate grandi tempeste, come Éowyn, che hanno portato forti venti e interrotto il traffico aereo, soprattutto in Irlanda e nel Regno Unito, oltre a forti nevicate in Germania. Inoltre, ad aprile, una massiccia interruzione di corrente ha colpito la Spagna, il Portogallo e la Francia sud-occidentale, causando la chiusura di diversi aeroporti.
Infine, secondo EuroControl, il volume del traffico aereo in Europa è cresciuto di circa il 3,7 per cento all'inizio del 2025 rispetto al 2024.
"Questo aumento dei voli ha esercitato una pressione supplementare sui sistemi di controllo del traffico aereo e sulle infrastrutture aeroportuali, causando una maggiore congestione e ritardi", ha commentato FlightRight.
Quale risarcimento si può ottenere in caso di interruzione del volo?
I passeggeri aerei dell'Ue hanno diritto a un risarcimento se il ritardo è di almeno tre ore.
Il risarcimento si basa sulla distanza del volo piuttosto che sul prezzo del biglietto: 250 euro per i voli fino a 1.500 km, 400 euro per i voli di oltre 1.500 km all'interno dell'Ue (o 1.500-3.500 km a livello internazionale) e 600 euro per i voli di oltre 3.500 km.
Tuttavia, le eccezioni includono circostanze straordinarie come gli scioperi dei controllori del traffico aereo o le interruzioni dovute alle condizioni meteorologiche. In questi casi non è previsto alcun risarcimento.
Detto questo, le compagnie aeree sono comunque tenute ad aiutare i passeggeri con soluzioni alternative come il cambio di rotta o la sistemazione in albergo.
Almeno il 75 per cento delle richieste di risarcimento dei passeggeri sarà respinto in base ai nuovi piani
FlightRight e Beuc - l'Organizzazione europea dei consumatori - hanno criticato i recenti piani della presidenza polacca del Consiglio dell'Ue per modificare i diritti dei passeggeri aerei.
Secondo FlightRight, l'attuale proposta prevede l'aumento della soglia di ritardo da tre a cinque ore per i voli da 1.500 a 3.500 km e a nove ore per i voli superiori a 3.500 km.
I relativi risarcimenti verrebbero abbassati a 300 e 500 euro, invece degli attuali 250, 400 e 600 euro.
Inoltre, l'elenco delle "circostanze straordinarie" potrebbe essere ampliato, includendo gli scioperi interni e la morte dei membri dell'equipaggio, esentando le compagnie aeree da qualsiasi compensazione in "casi evitabili", ha dichiarato FlightRight a Euronews.
La compagnia ha avvertito che se la proposta dovesse passare, "tra il 75 per cento e l'85 per cento delle attuali richieste di risarcimento saranno respinte".
Quando dovrebbe passare la proposta?
Fonti dell'Ue hanno dichiarato a Euronews che, dopo dieci anni di negoziati, il Consiglio dovrebbe approvare la proposta il 5 giugno.
In tal caso, il Parlamento europeo aggiornerà la propria posizione il 24 giugno.