Cittadini chiamati alle urne domenica in Kosovo. Albin Kurti, nazionalista di sinistra, che punta ora a ottenere una chiara maggioranza, ma restano alte le tensioni etniche scaturite dal deragliamento del dialogo tra la maggioranza albanese kosovara e i serbi
Le elezioni parlamentari in Kosovo previste per domenica decideranno quale governo riavvierà i negoziati con la comunità serba del Kosovo e con la Serbia.
I colloqui, sponsorizzati da Bruxelles, si sono arenati durante il mandato del primo ministro uscente Albin Kurti, nazionalista di sinistra, che punta ora a ottenere una chiara maggioranza.
Secondo le previsioni, il primo ministro Albin Kurti potrebbe ottenere una maggioranza risicata, che lo costringerà a formare una coalizione con i partiti d'opposizione di etnia albanese.
"Dobbiamo tornare a Bruxelles e continuare il dialogo iniziato anni fa per chiudere questo capitolo di controversia e passare a un altro, che porterà più prospettive ai cittadini kosovari, indipendentemente dalle loro origini”, ha detto a Euronews la deputata di opposizione Mimoza Ahmetaj
L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni al Kosovo per le tensioni etniche scaturite dal deragliamento del dialogo tra la maggioranza albanese kosovara e i serbi. "Anche se Albin Kurti dirà tra un giorno o due che non formerà l'associazione dei comuni serbi, ci aspettiamo l'attuazione dell'accordo e la creazione di questa associazione dei comuni serbi", ha detto ai microfoni di Euronews Milan Radojević, leader della Lista serba a Mitrovica.