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Norvegia: l'ex segretario della Nato Stoltenberg nominato ministro delle Finanze

Jens Stoltenberg, il nuovo Ministro delle Finanze del nuovo governo del Primo Ministro Jonas Gahr Støre, osserva la presentazione del nuovo governo a Oslo, martedì 4 febbraio 2025.
Jens Stoltenberg, il nuovo Ministro delle Finanze del nuovo governo del Primo Ministro Jonas Gahr Støre, osserva la presentazione del nuovo governo a Oslo, martedì 4 febbraio 2025. Diritti d'autore  AP Photo
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Di Tamsin Paternoster
Pubblicato il
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Dopo un decennio alla guida della Nato, martedì Stoltenberg ha annunciato a sorpresa il suo ritorno nella politica norvegese come ministro delle Finanze. Lo aspetta una situazione particolarmente instabile

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Jens Stoltenberg, ex segretario generale della Nato, è il nuovo ministro delle Finanze in Norvegia. La nomina arriva in un momento particolarmente delicato, sia a livello di politica interna che estera.

"Sono onorato di aiutare il mio Paese in una fase critica", ha dichiarato Stoltenberg. Prima di di entrare nella Nato,** il politico norvegese era stato premier per nove anni.

Non torna in un momento privo di difficoltà: la settimana scorsa il governo a guida laburista si è spaccato. Il Centerpartiet (Partito di Centro), uno dei componenti dell'esecutivo, è infatti uscito dalla coalizione del primo ministro Jonas Gahr Støre.

Norvegia: il governo si spacca sull'energia

A causare la frattura nel governo sono state le questioni energetiche: i centristi, euroscettici, vorrebbero che Oslo tenesse per sé l'elettricità che produce, in modo da tenere i prezzi bassi. Il premier Støre invece spinge per l'esportazione di energia verso l'Unione europa.

La differenza di vedute ha spinto alle dimissioni il ministro delle Finanze del Partito di Centro, Trygve Slagsvold Vedum. Insieme a lui, hanno fatto un passo indietro tutti i suoi colleghi di partito che ricoprivano cariche nell'esecutivo.

In molti fra i laburisti sperano che il ritorno di Stoltenberg riesca a revitalizzare il partito Laburista che, a otto mesi dalle elezioni, si ritroverà a governare da solo.

Oslo teme una guerra sui dazi con Ue e Usa

Ma non c'è solo politica interna. Oslo si trova anche in una situazione molto delicata a livello economico, preoccupata dallo scenario di una guerra commerciale con gli Stati Uniti e l'Unione europea.

La Norvegia, che non fa parte dell'Ue, potrebbe essere colpita dai dazi sia di Bruxelles che di Washington, se il presidente Usa Donald Trump continuasse dritto per la sua strada.

Stoltenberg, che è stato alla guida della Nato dal 2014 al 2024, si è guadagnato il soprannome di "suggeritore di Trump", per gli sforzi compiuti nel convincere il tycoon a non ritirarsi dall'alleanza atlantica.

Per Stoltenberg niente conferenza sulla sicurezza a Monaco

L'ex premier norvegese ha annunciato il suo ritorno in politica martedì, affermando in un comunicato che "dopo avere valutato la sfida che dobbiamo affrontare, ho deciso di accettare la richiesta del premier Støre di diventare il suo ministro delle Finanze".

"Questa squadra è pronta a guidare la Norvegia in tempi difficili", ha dichiarato Støre ai giornalisti fuori dal palazzo reale, dopo che il nuovo esecutivo ha incontrato Re Harald.

Stoltenberg avrebbe dovuto assumere la guida della conferenza annuale sulla sicurezza a Monaco di Baviera, ma è stato sollevato dall'incarico dopo aver annunciato il suo ritorno in politica.

Risorse addizionali per questo articolo • AP

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