Una campagna di sensibilizzazione ha portato al dimezzamento degli incendi in Portogallo dal 2017. Ma l'isola di Madeira è alle prese con fiamme e polemiche
PUBBLICITÀ"Il Portogallo ti chiama": l'appello alla popolazione per cercare di ridurre gli incendi in Portogallo fa parte di una campagna che ha portato al dimezzamento dei roghi nel Paese e che punta a ridurli ulteriormente.
Tutto questo mentre preoccupa ancora il rogo che dal 14 agosto brucia ininterrottamente l'isola portoghese di Madeira.
Le autorità locali hanno attivato il Meccanismo di protezione civile dell'Unione europea, che nella giornata di giovedì dovrebbe far arrivare sull'isola due Canadair, mentre al momento sono circa 140 i vigili del fuoco portoghesi che combattono le fiamme sul terreno.
Secondo la Protezione civile locale sarebbero almeno cinquemila gli ettari di zona boschiva distrutti, ma vaste macchie di vegetazione si sono salvate. Tra esse rientra la foresta sempreverde di lauracee tipico di Madera, patrimonio Unesco dal 1999, colpita solo in “una piccola parte”. Lo ha dichiarato il presidente del servizio regionale della Protezione civile, Antonio Nunes.
Finora l'incendio non ha distrutto case né causato feriti, ma ha ancora due fronti attivi. I pompieri combattono per tenerlo lontano dalla centrale idroelettrica di Pico Ruivo, la vetta più alta dell'isola, raggiunta ieri dalle fiamme a causa dei venti.
Il numero di incendi in Portogallo si è dimezzato grazie ad una campagna
Questo scenario non si verifica in Portogallo dal 2017, l'anno degli incendi più letali che hanno colpito il Paese.
Da allora, il numero di incendi boschivi si è più che dimezzato, soprattutto grazie a una campagna di prevenzione dei comportamenti a rischio.
L'Agenzia per la gestione integrata degli incendi rurali (Agif) ha lanciato una nuova campagna che durerà fino al 2026 per ridurre ulteriormente questi numeri.
"Abbiamo iniziato a lavorare dopo il 2017, quando la società portoghese era molto traumatizzata dal tema degli incendi e nel primo anno della campagna, il 2018, ci siamo concentrati su un messaggio più chiaro: 'Il Portogallo ti chiama', perché era necessario chiamare tutti a ridurre il numero di incendi" afferma Tiago Oliveira, presidente dell'Agif.
Le persone hanno consolidato questa consapevolezza anche nell'area rurale.
La strategia ha coinvolto anche il Ministero dell'Educazione con campagne attive nelle scuole rivolte a bambini tra i cinque e i dodici anni, con il progetto “Raposa Chama” [che può essere tradotto come “Volpe chiama” o “Fiamma di Volpe”] che mobiliterà circa mezzo milione di studenti nei prossimi cinque anni.
Nel 2024, in Portogallo ci sono stati 3.500 incendi, che è un record relativamente rilevante. È stata anche un'estate mite, non c'è stata molta siccità e quindi non tutte le scintille hanno generato roghi.
Il governatore regionale non rinuncia alle vacanze nonostante le fiamme nell'isola
Non si placa la polemica politica proprio attorno alle responsabilità del governatore della regione autonoma Miguel Albuquerque e dei comandi regionali della Protezione civile rispetto ai ritardi nella richiesta di aiuto sia a Lisbona che ai partner europei. Albuquerque, che è rientrato solo ieri dalle ferie nella vicina isola di Porto Santo, si difende dalle critiche sostenendo che "nessuno mi deve dare lezioni, perché io, a differenza di altri, non ho mai delegato le mie responsabilità a nessuno".