Tornato sull'isola di Madeira, il presidente del governo regionale afferma di aver agito "razionalmente" e di essere tornato alle sue vacanze quando l'incendio "era sotto controllo". Albuquerque chiarisce che non "prende lezioni" da nessuno
PUBBLICITÀMiguel Albuquerque, presidente del governo regionale di Madeira dal 2019, respinge ogni critica per essere tornato in vacanza a Porto Santo quando l'isola di Madeira è nella morsa degliincendi che hanno già bruciato quasi 9.000 ettari di foresta.
"Nessuno mi deve dare lezioni, perché io, a differenza di altri, non ho mai delegato le mie responsabilità a nessuno, né ho detto che era colpa dei tecnici", ha dichiarato Albuquerque questo mercoledì, parlando con i giornalisti all'ingresso del Municipio di Funchal.
Il leader dell'esecutivo di Madeira ha sottolineato che gli incendi non hanno causato vittime o danni alle abitazioni o alle infrastrutture pubbliche essenziali. "L'anno scorso c'è stato un incendio a Calheta, 12 case sono state divorate dalle fiamme e non c'è stato tutto questo clamore" ha aggiunto.
"No alla retorica allarmistica"
"Mi assumo le mie responsabilità politiche", ha insistito Albuquerque, che sabato ha interrotto le sue vacanze a Porto Santo per recarsi sull'isola di Madeira, tornando a riposare domenica.
"Dal momento in cui (l'incendio) è stato messo sotto controllo sono tornato qui. Non c'è nessun problema", ha sottolineato.
"L'intera strategia che è stata seguita e che io ho seguito sul campo è stata quella giusta per questo tipo di incendio, ovvero posizionare mezzi e forze in luoghi strategici per contenere l'incendio nelle aree urbane", ha detto il socialdemocratico, che rifiuta la "retorica allarmistica".
"Questo non è il mio primo incendio, è il 25° che affronto. Madeira non è in fiamme, ci sono stati alcuni picchi in cui la boscaglia bruciava. È normale che tutti siano preoccupati, ma il mio lavoro è prendere decisioni razionalmente e con calma".
Richieste di dimissioni
Il sindacato "Unione Nazionale della Protezione Civile" ha chiesto mercoledì le dimissioni immediate del presidente della Protezione Civile di Madeira, António Nunes, e del segretario regionale della Protezione Civile, Pedro Ramos, cosa che Miguel Albuquerque ha escluso.
"Non so chi sia questo sindacato. La Protezione Civile ha la fiducia del governo di Madeira, non dei sindacati. I sindacati non gestiscono ancora il Paese", ha sottolineato.
I residenti tornano a casa a Ribeira Brava
Il Comune di Ribeira Brava, a Madeira, non ha focolai d'incendio attivi e le persone che sono state evacuate dalle loro case sono già rientrate, ha detto il sindaco.
Il sindaco ha sottolineato che l'incendio ha causato danni a pagliai, magazzini e terreni agricoli, e ha colpito anche "molte tubature dell'acqua per l'irrigazione", oltre ad alcuni animali che sono morti.
Il Comune di Santana ha chiuso temporaneamente l'accesso a diverse località al traffico automobilistico e pedonale, in particolare nelle parrocchie di São Jorge e Ilha, a causa dell'incendio che imperversa a Madeira dalla scorsa settimana.
Nuovo fronte attivo su Pico Ruivo
Un cambiamento dei venti martedì sera ha portato l'incendio sul Pico Ruivo, la terza vetta più alta del Portogallo, e sebbene le fiamme siano state messe sotto controllo nel primo pomeriggio di mercoledì, un nuovo fronte si è formato in un punto inaccessibile via terra. Le condizioni del terreno rendono difficile combattere le fiamme.
L'incendio attivo martedì a Curral das Freiras, nel comune di Câmara de Lobos, è stato dichiarato spento.
Altri 60 membri della Forza operativa congiunta hanno lasciato Figo Maduro per Funchal questo pomeriggio per aiutare a controllare le fiamme che stanno consumando l'isola da una settimana.
PUBBLICITÀLa polizia giudiziaria sta indagando sulle cause degli incendi. Miguel Albuquerque ipotizza che si tratti di un rogo doloso.