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Uccisa l'orsa Kj1 che aveva aggredito un turista francese

Orso bruno, immagine d'archivio
Orso bruno, immagine d'archivio Diritti d'autore ALESSANDRA TARANTINO/AP2007
Diritti d'autore ALESSANDRA TARANTINO/AP2007
Di Euronews
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Abbattuta l'orsa che la scorsa settimana ha aggredito un turista francese nei boschi Padaro di Arco, in Trentino. Protestano gli ambientalisti

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L'orsa Kj1 è stata uccisa martedì mattina nei boschi sopra Padaro di Arco da una squadra del Corpo forestale trentino. Ad annunciarlo è la provincia di Trento in una nota.

Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, dopo aver revocato le precedenti ordinanze sospese dal Tar, ha firmato un decreto di abbattimento immediato dell'animale, responsabile dell'aggressione ad un 43enne francese lo scorso 16 luglio a Naroncolo, in Trentino.

"Kj1 era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l'orsa (classificata ad "alto rischio") al più presto. L'animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l'uomo. L'ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista", ricorda la provincia.

Immediate le proteste delle associazioni animaliste, che si erano attivate e si stavano battendo per salvare l'orsa. L'istanza cautelare contro la misura di soppressione che hanno presentato non ha ottenuto il risultato sperato: l'animale è stato abbattuto. 

Chi era l'orsa Kj1

L’orsa Kj1 aveva 22 anni ed era madre di tre cuccioli. Il 23 luglio il plantigrado era stato catturato dopo l'aggressione nel comune di Dro ai danni di un turista francese, che è rimasto ferito. In passato l’orsa aveva avuto altri incontri ravvicinati con l’uomo e interazioni con l’ambiente che avevano causati danni, al punto che l’Ispra si era espressa per il suo abbattimento. In quell'occasione, le era stato messo un radiocollare prima di rilasciarla in natura.

Scontro tra Fugatti e Pichetto

"L'ho già detto al presidente Fugatti: la soppressione dei singoli orsi non è la soluzione del problema", lo ha scritto n una nota il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Oggi viviamo gli effetti di un errore del passato, dovuto a un'incauta scelta di sfruttamento turistico dell'immagine dell'orso in Trentino compiuta 25 anni fa. Certamente una via da percorrere è la sterilizzazione e ci stiamo lavorando con Ispra", ha detto il ministro.

Le proteste degli ambientalisti

"Vergogna! Fugatti ha mandato i suoi sicari ad uccidere mamma orsa! Poco fa, di notte, ha firmato il decreto di abbattimento di KJ1...Quando il Tribunale amministrativo non può intervenire. Vergogna, vattene!", Lo ha detto Michela Vittoria Brambilla, presidente dell'Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell'Ambiente.

L'Ente Nazionale Protezione Animali, la Lav, la Leidaa e l'Oipa avevano impugnato il decreto che disponeva l'uccisione dell'orsa. L'Enpa ha accusato Fugatti in una nota di aprire "un clamoroso quanto inaccettabile conflitto con la giustizia amministrativa" e ha annunciando di avere "presentato un accesso agli atti per conoscere e impugnare il parere dell'Ispra".

"A distanza di pochi mesi dall'abbattimento dell'orso bruno alpino M90, ci ritroviamo a commentare nuovamente l'ennesima uccisione di un esemplare selvatico in Trentino. L'orsa Kj1 è stata uccisa seguendo lo stesso modus operandi da parte della provincia di Trento, che ancora una volta dimostra tutta la sua incapacità nel garantire una convivenza pacifica tra orso e uomo", ha poi detto il responsabile nazionale biodiversità di Legambiente, Stefano Raimondi.

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