Un anniversario agrodolce, per il quarto di secolo di vita della Banca centrale europea. Il vero nemico, in questo momento storico, è l'inflazione, che sembra inarrestabile. Come frenarla? I consigli di un ex presidente illustre: Mario Draghi
La Banca centrale europea (BCE) festeggia il suo 25° compleanno.
L'anniversario arriva nel bel mezzo della lotta contro l'inflazione e mentre la BCE sta gestendo la nascita del futuro "euro digitale".
Circa 200 ospiti hanno partecipato alla festa di "compleanno", che si è tenuta nella torre in acciaio e vetro, sede della banca a Francoforte. Tra di loro: l'attuale presidente della BCE, Christine Lagarde, e due suoi predecessori, Jean-Claude Trichet e Mario Draghi.
La nuova sfida: la moneta digitale europea
Nell'occasione, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato il progetto di moneta digitale europea.
Ha dichiarato Ursula von der Leyen:
"Insieme alla BCE, stiamo lavorando a una versione digitale dell'euro, per integrare le nostre banconote e monete di fiducia. Non dimentichiamo mai chi è destinato a servire: i nostri cittadini. È della fiducia dei cittadini e delle imprese che l'euro digitale ha bisogno. In questo spirito, la Commissione presenterà a breve una proposta per un quadro giuridico per la moneta digitale europea".
Nemico pubblico numero 1: l'inflazione
Attualmente, il vero problema della BCE è la sua incapacità di frenare l'inflazione, che è l'obiettivo principale della banca.
Ad aprile, l'inflazione ha raggiunto un altro 7%, trainato dai prezzi degli alimentari, mentre i prezzi dell'energia hanno registrato un calo significativo.
Negli ultimi 25 anni, l'Eurozona, gestita dalla BCE, è passata da 11 a 20 membri, con il recente ingresso della Croazia.
Oggi l'euro è la seconda valuta mondiale, dopo il dollaro, ed è utilizzato da quasi 250 milioni di europei in 20 Paesi.