Von der Leyen promette rivoluzione Verde per l'Europa nei primi cento giorni

Von der Leyen promette rivoluzione Verde per l'Europa nei primi cento giorni
Diritti d'autore REUTERS/Francois Lenoir
Diritti d'autore REUTERS/Francois Lenoir
Di Salvatore Falco
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Von der Leyen promette rivoluzione Verde per l'Europa. E avverte i giganti del web: "Chi fa profitti in Ue deve pagare tasse"

PUBBLICITÀ

Ursula von der Leyen, alla vigilia della prova dell'aula di Strasburgo, prova a convincere socialisti e liberali a concederle l'appoggio necessario per diventare la prossima presidente della Commissione europea.

Aperture su clima e Europa sociale, rassicurazioni sul rispetto dello Stato di diritto. E ancora: più peso al ruolo del Parlamento, una gestione più solidale della crisi migratoria con una revisione del regolamento di Dublino.

"Presenterò un accordo verde per l'Europa nei primi cento giorni del mio mandato" è la prima promessa della candidata alla presidenza della Commissione.

"Chi fa profitti in Ue deve pagare tasse"

"Bisogna riconciliare la dimensione di mercato con quella sociale e introdurre una fiscalita' giusta che riguardi settori come quello del digitale", avverte Von der Leyen rivolgendosi ai giganti del web.

"Sono disposta a garantire una ulteriore proroga della Brexit"

"Sono disposta a garantire una ulteriore proroga al recesso nel caso in cui fosse necessario più tempo per motivi validi". Così la candidata designata dai Ventotto alla presidenza della Commissione europea Ursula von der Leyen parlando della Brexit.

"In mare esiste l'obbligo di salvare le vite"

"Dobbiamo salvare le vite ma non è sufficiente - ha aggiunto - dobbiamo lottare contro i trafficanti di esseri umani, assicurare le nostre frontiere esterne e tutelare il diritto asilo tramite corridoi umanitari". Von der Leyen ha ribadito che è necessaria una revisione del regolamento di Dublino.

Parità di genere in Commissione

"Assicurerò una piena parità di genere nel mio collegio dei commissari", ha detto la candidata designata dai Ventotto alla presidenza della Commissione europea. "Se gli Stati membri non proporranno abbastanza candidati donne come commissari - ha assicurato - non esiterò a chiedere nuovi nomi". Von der Leyen ha poi ricordato che le donne "rappresentano la metà della popolazione" dell'Ue. "Vogliamo la nostra giusta parte", ha concluso la ministra tedesca, applaudita dall'emiciclo.

Tutele per disoccupati e salario minimo

"Serve una Europa più sociale, con un meccanismo di riassicurazione europea della disoccupazione e un quadro per un salario minimo su scala europea". aggiunge ancora Ursula von der Leyen interveendo al arlamento europeo. "Dobbiamo garantire un salario minimo che consenta una vita dignitosa".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

I liberali a von der Leyen: "Non dia il parlamento per scontato"

Di fronte a Stati Uniti e Cina, i leader dell'Ue chiedono un accordo globale sulla competitività

Francia, i candidati alle europee a confronto sul futuro del Green Deal: destra e sinistra divise