L'avanzata dell'ultradestra conferma una tendenza diffusa nel continente europeo
Svaniscono le ultime certezze all'interno dell'Unione europea. L'avanzata dell'ultra destra, che si è classificata terza nelle elezioni in Svezia, conferma una tendenza ormai consolidata nel continente dalla nascita di partiti populisti e anti-migranti. Ma i liberali europei a Strasburgo preferiscono ridimensionare il fenomeno.
"Non c'è stata la grande vittoria elettorale che si prevedeva - afferma l'olandese Sophie in t Veld-o addirittura come è stata interpretata in alcuni media, spero vivamente che ora gli svedesi possano costruire un governo solido".
La Commissione europea ha evitato di dover affrontare il peggio e per il momento può tirare un sospiro di sollievo dopo la vittoria dei social democratici.
"Siamo fiduciosi che il governo che nascerà secondo il processo costituzionale del paese continuerà a mantenere il forte impegno della Svezia nei confronti dell'Unione europea" , dichiara Margaritis Schinas, portavoce della Commissione Europea.
L'immigrazione è al centro di un importante vertice europeo previsto tra poco più di una settimana a Salisburgo, preceduto dal discorso sullo stato dell'Unione di Juncker in calendario per mercoledì a Strasburgo.
