Per scongiurare la minaccia russa l' Estonia chiede di investire di più nella difesa

Per mettere al sicuro l’Unione europea è necessario guardare a Est: tra le sue priorità alla presidenza del Consiglio europeo, l’Estonia insiste su una maggiore difesa comune e una stretta cooperazione con la NATO. Nel suo discorso davanti al Parlamento europeo mercoledì, il premier Juri Ratas fa riferimento alla minaccia russa e alla situazione in Ucraina.
“Nel ventunesimo secolo non possiamo accettare l’aggressione contro un paese europeo o l’annessione illegale e l’occupazione di una parte del suo territorio. Non ritengo impossibile che un giorno in futuro il presidente Ucraino possa parlare davanti a questa camera nelle vesti che oggi ricopro io”.
PM
— EU Council TV News (@EUCouncilTVNews) 5 luglio 2017ratasjuri</a> on <a href="https://twitter.com/EU2017EE">
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I paesi baltici temono che Mosca possa intraprendere delle azioni militari sul loro territorio. Tallin vorrebbe aumentare l’influenza dell’UE sui Paesi che vanno dal Mar Baltico al Mar Nero. Ma non tutti condividono questa posizione.
“Quello di cui abbiamo bisogno – afferma Gabriel Zimmer, deputata tedesca – è una stabilizzazione dei Paesi al di fuori dell’Unione europea, nel nostro vicinato e ritengo che una difesa comune più forte, cosi come una pressione sui paesi dell’Est, non favorisca questa stabilizzazione”.
L’Estonia è uno dei territori in cui la NATO ha rafforzato la sua presenza negli ultimi mesi, tramite l’invio di battaglioni militari e dove ha sede il centro di eccellenza per la difesa informatica.