Nelle discariche di Madrid ci sono grandi fughe di metano

Una vista dell'impianto di trattamento del metano di Las Dehesas, alla periferia di Madrid.
Una vista dell'impianto di trattamento del metano di Las Dehesas, alla periferia di Madrid. Diritti d'autore AP Photo/Manu Fernandez
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Di Euronews Green
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

A rivelarlo è un'inchiesta del Guardian: le fughe di metano sono pericolose per la salute e rappresentano una minaccia globale per gli obiettivi di neutralità carbonica

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Secondo nuovi dati satellitari a Madrid, negli ultimi tre anni, ci sono state almeno 17 grandi perdite di metano negli ultimi tre anni. Una di queste si è verificata l'anno scorso, quando le discariche nella periferia della capitale spagnola hanno rilasciato in ora 25 tonnellate di metano, equivalente all'inquinamento causato da 3,9 milioni di auto a benzina in funzione contemporaneamente.

Tra gennaio 2019 e giugno 2023 si sono verificati più di 1.200 eventi di questo tipo a livello globale, come dimostra una nuova analisi delle immagini satellitari pubblicata in un'inchiesta del Guardian. Le popolazioni di Pakistan, India e Bangladesh sono le più colpite dall'inquinamento da metano prodotto dalle discariche. A sorpresa la Spagna è  sesta nella lista delle nazioni con le maggiori perdite, dopo Argentina e Uzbekistan.

Cos'è il metano e perché è così pericoloso?

La discarica di Bhalswa, a Delhi. Secondo l'inchiesta del Guardian nelle discariche della capitale indiana sono stati registrati almeno 124 eventi di super-emissione dal 2020.
La discarica di Bhalswa, a Delhi. Secondo l'inchiesta del Guardian nelle discariche della capitale indiana sono stati registrati almeno 124 eventi di super-emissione dal 2020.AP Photo/Manish Swarup

Limitare le emissioni di metano è essenziale per evitare i peggiori scenari climatici. Questo potente gas serra intrappola nell'atmosfera una quantità di calore 86 volte superiore a quella dell'anidride carbonica nell'arco di 20 anni. Il metano è responsabile di circa un terzo del riscaldamento globale che stiamo vivendo oggi.

I leader mondiali sono consapevoli della minaccia: al vertice delle Nazioni Unite sul clima del 2021 più di 100 Paesi si sono impegnati a ridurre le emissioni di metano del 30% entro il 2030. La decomposizione dei rifiuti provoca circa il 20% delle emissioni di metano causate dall'uomo: le quote maggiori provengono dall'agricoltura (circa il 40%) e dai combustibili fossili (35%).

È in atto anche un ciclo innaturale: il riscaldamento globale fa sì che le zone umide disperdano una maggiore quantità di CO2 immagazzinato sotto forma di metano. Carlos Silva Filho, presidente dell'Associazione internazionale rifiuti solidi (Iswa), ha dichiarato al Guardian che sarà impossibile raggiungere l'obiettivo globale del 2030 senza affrontare la questione delle emissioni dell'industria dei rifiuti.

"Tagliare il metano è l'unica soluzione per raggiungere l'obiettivo globale di 1,5°C di temperatura - ha detto Silva Filho -. Se ci concentriamo davvero sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore dei rifiuti, la situazione cambierà".

Perché le discariche emettono metano?

Secondo l'Iswa circa il 40% dei rifiuti del mondo viene inviato alle discariche. Il metano viene emesso da queste discariche quando i rifiuti organici - scarti alimentari, carta e legno - vengono decomposti dai microbi in assenza di ossigeno. È insolito che le discariche spagnole emettano così tanto metano, dato che la maggior parte dei Paesi sviluppati dispone di sistemi di gestione dei rifiuti adeguati e di norme per bloccare le perdite di metano.

In genere i materiali organici vengono dirottati dalle discariche verso i biodigestori, apparecchiature che decompongono biologicamente i rifiuti in un sistema chiuso. Oppure le discariche vengono coperte per catturare il gas. La copertura dei siti con il terreno, ad esempio, è una soluzione economica ma temporanea in luoghi che non dispongono di strutture adeguate.

La cattura del metano offre l'opportunità di trasformare un prodotto di scarto in una merce, in quanto può essere venduto come combustibile (e quando viene bruciato si trasforma in CO2, un gas serra meno potente).

Perché le discariche di Madrid emettono così tanto metano?

Una nuova analisi delle immagini satellitari effettuata dalla società di intelligence ambientale Kayrros rivela 17 fughe di metano a Madrid a partire dal 2021, di cui quattro nella prima metà del 2023.

Il satellite di Kayrros orbita intorno al pianeta 14 volte al giorno ed è in grado di individuare la posizione di una perdita entro un raggio di sei miglia. Anche se non è in grado di mappare con precisione le perdite, la tecnologia indica che le emissioni provengono dalle discariche a sud del centro città.

L'impianto di Las Dehesas, parte della discarica di Valdemingomez, nella periferia di Madrid.
L'impianto di Las Dehesas, parte della discarica di Valdemingomez, nella periferia di Madrid.AP Photo/Manu Fernandez

Non è la prima volta che le discariche di Madrid sono sotto i riflettori. Anche i dati satellitari dell'Agenzia spaziale europea (Esa) hanno rilevato eventi di emissione nel 2021, riconducibili a due discariche vicine. Una di queste è quella di Las Dehesas, una discarica dotata di un grande impianto di estrazione del biogas progettato per catturare i fumi del metano.

Il Comune di Madrid ha risposto all'inchiesta del Guardian dichiarando che le grandi perdite nell'impianto di biogas sarebbero state rilevate e che l'impianto rispetta tutte le norme ambientali. Il Comune ha sottolineato che la colpa potrebbe essere di altre discariche non sotto il suo controllo nella regione di Madrid, poiché le stime satellitari non sono affidabili come le misurazioni a terra.

Ma nel sito di Las Dehesas sono in corso miglioramenti. Le autorità sostengono che la percentuale di metano che si stima fuoriesca dalla discarica - il 20% - è normale per una discarica controllata con estrazione di biogas, ma allo stesso tempo stanno studiando soluzioni tecnologiche.

Entro la fine del 2024 sono previsti "un sistema di monitoraggio in tempo reale delle emissioni nella discarica controllata di Las Dehesas" e ispezioni robotizzate per raccogliere dati. Ciò dovrebbe contribuire a eliminare le nubi di metano che l'Esa ha registrato negli ultimi anni in direzione delle abitazioni vicine.

"Da decenni denunciamo la disastrosa gestione dei rifiuti della Comunità di Madrid e dell'intero Stato - ha dichiarato Julio Barea, attivista di Greenpeace, al quotidiano El Independiente nel 2021 -. Il 100% della materia organica dei quasi sette milioni di persone che vivono nella Comunità di Madrid viene portata in discarica".

Anche i residenti non umani di Madrid sono colpiti da queste montagne di rifiuti. Le cicogne bianche in migrazione sono attratte dalle discariche per nutrirsi e la plastica che mangiano si sta rivelando fatale.

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