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I 10 album più attesi del 2026: montagne, amore e lubrificante

I 10 album più attesi in uscita nel 2026
I 10 album più attesi in uscita nel 2026 Diritti d'autore  Kong - Instagram screenshot - 4AD - Peaches
Diritti d'autore Kong - Instagram screenshot - 4AD - Peaches
Di David Mouriquand
Pubblicato il
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Album 2026: Euronews Culture sceglie 10 dischi imperdibili da ascoltare nei primi mesi del prossimo anno.

Ora che abbiamo chiuso la selezione dei nostri album preferiti del 2025, è già tempo di guardare avanti e pensare al prossimo anno...

Quest’anno è stato molto solido sul fronte delle uscite, con sperimentazioni audaci e ipnotiche firmate FKA twigs, DJ Haram, Jane Remover e, naturalmente, Rosalía. Speriamo che i prossimi 12 mesi ci regalino altre emozioni.

Abbiamo selezionato 10 album in uscita nel primo trimestre del 2026, quelli che non vediamo l’ora di ascoltare. E incrociamo le dita per nuove uscite ancora da confermare di Raye, Radiohead e Björk...

Dry Cleaning – Secret Love

Data di uscita: 9 gennaio

Dry Cleaning – Secret Love Dry Cleaning – Secret Love

Da queste parti siamo grandi fan di Florence Shaw e della sua band post‑punk britannica, soprattutto dopo ‘Stumpwork’ del 2022. Il terzo album in studio, ‘Secret Love’, è prodotto da un’altra nostra favorita, la grande Cate Le Bon. Non vediamo l’ora di sapere cosa ci riservano e, a giudicare dal singolo di lancio ‘Hit My Head All Day’ e da quella splendida copertina, dipinta dall’artista canadese Erica Eyres, le premesse sono ottime.

Sébastien Tellier – Kiss The Beast

Data di uscita: 30 gennaio

Sébastien Tellier – Kiss The Beast Sébastien Tellier – Kiss The Beast

French Touch L’artista synthpop della French Touch Sébastien Tellier tornerà a gennaio con il seguito di ‘Domesticated’ del 2020. Secondo l’etichetta, l’album segna un ritorno “al formato del disco pop” e apre nuove direzioni, “dalle ballate introspettive in francese e inglese ai brani elettropop più groove”. La curiosità è alta, soprattutto se davvero contribuiranno Nile Rodgers e Kid Cudi.

Lana Del Rey – Stove

Data di uscita: da confermare (fine gennaio, si spera)

Lana Del Rey – Stove Lana Del Rey – Stove

Il decimo album in studio di Lana Del Rey ha già cambiato titolo due volte (‘Lasso’ e ‘The Right Person Will Stay’) e ha visto slittare due date di uscita. Era tra i nostri album più attesi del 2025 e i fan hanno finito l’anno senza un LP. Speriamo che il 2026 rimedi. Ora intitolato ‘Stove’, l’artista ha dichiarato che sarà una “produzione classic country, americana o Southern Gothic”. Sulla base dei singoli già usciti, ‘Henry, Come On’ e ‘Bluebird’, ci aspettiamo grandi cose.

Robbie Williams – Britpop

Data di uscita: 6 febbraio

Robbie Williams – BRITPOPRobbie Williams – BRITPOP

Visto che quest’anno hanno fatto ritorno sia Oasis sia Pulp, pare che anche Robbie voglia cavalcare l’onda del revival Britpop. Previsto inizialmente per il 2025, l’uscita del suo tredicesimo album sarebbe stata rinviata per non scontrarsi con ‘The Life of a Showgirl’ di Taylor Swift. Speriamo valga l’attesa. Detto ciò, difficile faccia peggio di ‘The Christmas Present’ del 2019, tra cover poco ispirate di classici natalizi e alcuni originali, uno memorabile con il pugile Tyson Fury. Da qui si può solo migliorare.

Charli XCX – Wuthering Heights

Data di uscita: 13 febbraio

Charli XCXCharli XCX

Per il suo primo progetto post-Brat, Charli XCX lascia il verde lime per il nero cupo con una mossa da outsider: una colonna sonora. È per il nuovo film molto chiacchierato di Emerald Fennell Wuthering Heights, adattamento della regista britannica del classico del 1847 di Emily Brontë, con Margot Robbie e Jacob Elordi. Non sappiamo bene dove voglia andare il film, che sembra un po’ “50 sfumature di Brontë” e assetato di meme pronti a intercettare lo spirito del tempo. La musica di XCX per il film non è molto ‘Brat’ e decisamente più emo, quindi incrociamo le dita che non sia un’operazione effettistica come sembra sulla carta.

Bonus: Jeff Buckley – Live at Sin-é

Data di uscita: 13 febbraio

Jeff Buckley - Live at Sin-éJeff Buckley - Live at Sin-é

Non è propriamente un’uscita del 2026, ma c’è da entusiasmarsi. Il fantastico live album di Jeff Buckley, pubblicato originariamente come EP nel 1993, avrà finalmente un’edizione completa in cofanetto con 4 vinili il prossimo anno. Registrato nel piccolo café dell’East Village, a Manhattan, è uno dei live album più belli e intimi, con versioni preliminari di ‘Mojo Pin’, ‘Lover, You Should’ve Come Over’ e cover da svenire di ‘Je N’en Connais Pas La Fin’ di Edith Piaf, ‘Just Like A Woman’ di Bob Dylan e ‘Be My Husband’ di Nina Simone. Assolutamente imperdibile.

Peaches – No Lube So Rude

Data di uscita: 20 febbraio

Peaches – No Lube So Rude Peaches – No Lube So Rude

Peaches tornerà in tour nel 2026 per promuovere il nuovo album, che promette un altro colpo esplicito di dance elettro‑punk sfacciata. I titoli dei brani, ‘Fuck Your Face’ e ‘Not In Your Mouth None Of Your Business’, danno un’idea di cosa aspettarsi. Secondo il comunicato stampa, ‘No Lube So Rude’ “esiste all’incrocio tra personale e politico, dove il corpo non è solo un mezzo sessuale e spirituale, ma anche la prima linea in una battaglia per i diritti umani fondamentali”. Contateci.

Bill Callahan – My Days of 58

Data di uscita: 27 febbraio

Bill Callahan – My Days of 58 Bill Callahan – My Days of 58

Il solista e frontman di Smog Bill Callahan seguirà il suo album folk perfetto ‘YTI⅃AƎЯ’ (tra i suoi lavori migliori finora) con ‘My Days of 58’, inciso con la band che lo ha accompagnato in tour nel 2022. Definito un “disco da salotto” (vedremo cosa significa), Callahan ha spiegato che gli ottoni saranno rilassati e che il processo di registrazione è consistito nel mettere insieme chi aveva a portata di mano “invece di seguire una ricetta”. Sembra promettente.

Gorillaz – The Mountain

Data di uscita: 27 febbraio

Gorillaz – The Mountain Gorillaz – The Mountain

La celebre band virtuale di Damon Albarn e Jamie Hewlett ha festeggiato quest’anno i 25 anni. Niente male per quello che doveva essere un progetto collaterale del frontman dei Blur. Otto album dopo, il nuovo lavoro è un altro concept che porta questa volta i loro disadattati cartoon in India e include brani in inglese, arabo, hindi e yoruba. Il cast di collaborazioni è stellare: Bobby Womack, De La Soul, Idles, Yasiin Bey, Sparks e Mark E. Smith. Albarn ha parlato di “cambio di paradigma” e di qualcosa di “molto diverso”. Non vediamo l’ora.

Bonus: Eels – Daisies of the Galaxy (ristampa del 25º anniversario)

Data di uscita: 27 marzo

Eels – Daisies of the GalaxyEels – Daisies of the Galaxy

Uno dei migliori dischi degli Eels ha compiuto 25 anni quest’anno e arriva una ristampa in vinile del terzo album in studio di Mark Oliver Everett, con brani amatissimi come ‘Grace Kelly Blues’, ‘I Like Birds’, ‘It’s A Motherfucker’ e ‘Mr. E’s Beautiful Blues’. Più solare dei precedenti ‘Beautiful Freak’ e del brillante ‘Electro‑Shock Blues’, questa nuova edizione sarà un’ottima aggiunta a qualsiasi collezione, oltre che un disco perfetto da riscoprire mentre salutiamo l’inverno.

Ecco fatto. Dovrebbe tenerci occupati per un po’.

Quali album aspettate di più? Fatecelo sapere e, nel frattempo, sfogliate i nostri Best Of Culture 2025: quest’anno i Migliori Album, i Migliori Film, le Migliori Mostre e i Migliori Trend. Restate con noi per le anteprime del 2026, con i film più attesi in arrivo.

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