Il governatore elimina lo statuto speciale che ha consentito nel 1967 la costruizione e una gestione più autonoma dal parco dei divertimenti
Fine dei giochi. Il governatore della Florida Ron DeSantis ha firmato una legge che elimina lo statuto speciale per la Disney, istituito nel maggio 1967 in modo da consentire (e facilitare) la costruzione e la gestione del parco di divertimenti tanto amato a sud-ovest di Orlando.
Sullo sfondo il braccio di ferro sui diritti LGBT+, una battaglia divenuta più accesa da quando la società aveva preso le distanze da un'altra legge controversa, "Don't say gay", che vieta di affrontare i temi arcobaleno nelle scuole elementari. Un provvedimento discusso, che potrebbe precedere la candidatura alla presidenza dello stesso DeSantis nel 2024. Il suo programma, decisamente conservatore, è condiviso da tanti repubblicani.