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L'anno del Festival di Cannes blindato

L'anno del Festival di Cannes blindato
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Inquieta, in parte blindata, scatta la 69esima edizione del Festival Cinematografico di Cannes.

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Inquieta, in parte blindata, scatta la 69esima edizione del Festival Cinematografico di Cannes. E’ il festival al tempo del terrore.

Si attendono 45.000 persone, jet set incluso, e sono mobilitati 400 agenti di sicurezza oltre a centinaia di poliziotti.

Inaugura un Woody Allen fuori concorso, col suo CAFE’ SOCIETY (con Kristen Stewart e Jesse Eisenberg). Il film, girato tra Los Angeles e New York, narra la storia di un giovane che arriva ad
Hollywood negli anni Trenta sperando di lavorare nel cinema.

THIERRY FREMAUX, direttore del Festival: “Woody Allen è qualcuno a cui prestare attenzione. E’ apparso alla metà degli anni Sessanta ed è diventato regista. Aveva l’abitudine di mandare i suoi film a Cannes, ma senza venire. Credo sia uno dei più grandi come regista, scrittore e sceneggiatore, per i dialoghi. Siamo molto felici di averlo sul palco per la serata di apertura”.

21 i film in competizione quest’anno per la Palma d’Oro che viene assegnata il 22 maggio. Da JULIETA di Pedro Almodovar a THE NEON DEMON di Refn, fino THE HANDMAIDEN di Park Chan-Wook.

JULIETA è l’apoteosi del film al femminile da parte del maestro Almodovar. E’ la storia di una professoressa (Emma
Suarez) di 55 anni che scrive a sua figlia Antia, sparita dopo la morte del padre, tutto cio’ che non le ha mai detto dal giorno della sua nascita.

4 i film francesi in lizza fra cui “Ma Loute” di Bruno DUMONT con Juliette Binoche, Fabrice Luchini e Valeria Bruni-Tedeschi. Una specie di thriller ambientato sulla costa settentrionale francese anno 1910.

Coreana invece la protagonista di THE HANDMAIDEN di Park
Chan-Wook. Basato sul romanzo ‘Fingersmith’ di Sarah Waters, si
annuncia come un thriller erotico con protagonisti una nobile
donna e un blasonato imbroglione. Chan-Wook aveva vinto il Grand Prix nel 2004 a Cannes per il suo “Oldboy”.

Thierry Fremaux: “Abbiamo visionato 1.800 film, riducendoli a 50-60 e tra loro ne abbiamo selezionati 21. Questi pensiamo siano i megliori. Certo sto ancora piangendo per i film che non abbiamo potuto prendere, perché abbiamo visto un sacco di film meravigliosi. Il cinema è in piena forma”.

Fuori concorso c‘è In MONEY MONSTER di Jodie FOSTER (Usa) con George Clooney nei panni di Lee Gates, buffo venditore televisivo che ha un programma trash dal titolo Money Monster. Durante lo show viene preso in ostaggio da un uomo armato.
Il sequestratore lo accusa di averlo portato alla bancarotta con i suoi consigli d’investimento.

Buon festival a tutti.

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