Un tempo si leggeva “Tre uomini in barca” adesso invece col film “Chevalier” la regista greca Athina Rachel Tsangar ne mette sei di uomini in barca
Un tempo si leggeva “Tre uomini in barca” adesso invece col film “Chevalier” la regista greca Athina Rachel Tsangar ne mette sei di uomini in barca, precisamente su uno yacht e sfodera sequenze in cui una battuta di pesca si trasforma nello sfoggio non tanto e non solo dell’egocentrismo maschile ma in quelo dell’intero occidente. “Chevalier” ha vinto quest’anno il premio della migliore pellicola al London Film Festival.
“Chevalier” ha debuttato al Festival di Locarno per poi essere proiettato in molti altri festival internazionali. E’ già in sala in Grecia ma è prevista la sua distribuzione in Canada, Portogallo, Germania, Austria Gran Bretagna e non solo.
http://www.imdb.com/title/tt3526706/
http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=en&did=297146
http://blogs.indiewire.com/theplaylist/tiff-review-athina-rachel-tsangaris-chevalier-pushes-macho-bluster-towards-surreal-satire-20150912
“Interruption”, del greco Yorgos Zois, è stato presentato quest’anno nella sezione Orizzonti a Venezia.
In un teatro centrale di Atene va in scena l’adattamento postmoderno della tragedia greca “Orestea”. Come ogni sera, gli spettatori prendono posto e inizia la rappresentazione. D’un tratto alcuni giovani armati salgono sul palco. L’eco è quella del teatro Dubrovka di Mosca in cui nel 2002, 850 spettatori furono ostaggi dei terroristi.
http://www.interruptionfilm.com/
http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=en&did=298786
http://cineuropa.org/it.aspx?t=interview&l=en&did=298645