In vista del Black Friday, ecco un decalogo per proteggere i consumatori da frodi online, phishing e smishing. Consigli su siti sicuri, pagamenti protetti e comportamenti da evitare per non cadere nelle trappole dei cybercriminali
Con il Black Friday alle porte - periodo in cui le transazioni online raggiungono picchi altissimi - cresce anche il rischio di cadere vittime di truffe informatiche. Per questo la Polizia Nazionale ha diffuso un dettagliato decalogo dedicato ai consumatori, con l’obiettivo di renderli più consapevoli e proteggerli dal crescente numero di frodi digitali.
Gli esperti avvertono infatti che i criminali informatici stanno affinando le proprie tecniche, introducendo nuove varianti di phishing e smishing sempre più credibili e difficili da riconoscere.
Diffidare dell’urgenza e delle “occasioni” troppo allettanti
Uno dei primi punti del decalogo riguarda il fattore psicologico. La polizia invita a non lasciarsi ingannare da messaggi che spingono ad acquistare rapidamente, spesso con frasi come “ultima occasione” o “solo per 48 ore”.
Le offerte “troppo belle per essere vere”, soprattutto quando riguardano prodotti costosi venduti a prezzi stracciati, rappresentano quasi sempre un tentativo di furto di dati o denaro.
Gli agenti ricordano che, prima di un acquisto, è importante confrontare i prezzi: una differenza enorme rispetto alla media deve essere considerata un serio campanello d’allarme.
Come riconoscere un sito affidabile
La sicurezza dell’acquisto dipende molto dalla piattaforma scelta. Per questo la Polizia raccomanda di privilegiare i siti ufficiali dei marchi o rivenditori di comprovata affidabilità. Tra i controlli indispensabili:
- verificare che l’URL inizi con “https://”;
- controllare che il dominio sia esattamente quello reale del negozio;
- osservare la qualità del sito: grafica approssimativa, immagini sgranate ed errori grammaticali possono rivelare un sito fraudolento.
Pagamenti più sicuri con carte virtuali
Per limitare il rischio di frodi bancarie, si consigliano metodi di pagamento protetti, come carte virtuali o prepagate. Caricando sulla carta solo l’importo esatto dell’acquisto, eventuali danni economici restano contenuti.
Phishing e smishing: non cliccare, controllare
La polizia invita a non aprire link sospetti ricevuti via e-mail, Sms o social network. Se un’offerta attira l’attenzione, bisogna digitare manualmente l’indirizzo del sito ufficiale nel browser, evitando di seguire collegamenti inviati da sconosciuti.
Gli investigatori segnalano un’evoluzione importante: nelle nuove campagne fraudolente i criminali chiedono alle vittime di telefonare a numeri indicati nel messaggio, rendendo l’inganno più credibile.
In nessun caso bisogna condividere dati sensibili come password, PIN o numeri di carta. È inoltre sconsigliato fare acquisti tramite reti Wi-Fi pubbliche, a meno di utilizzare una VPN che protegga la connessione.
Prevenzione prima di tutto
Oltre alle cautele durante gli acquisti, la Polizia ricorda alcune misure preventive di base:
- mantenere dispositivi e app sempre aggiornati;
- utilizzare un antivirus affidabile;
- controllare con regolarità i movimenti bancari.
Se nonostante le precauzioni qualcosa dovesse andare storto, è fondamentale agire rapidamente: contattare subito la banca, bloccare carte o bonifici sospetti e denunciare immediatamente l’accaduto alle autorità.