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La Francia potrebbe bandire Shein per aver venduto bambole sessuali infantili

Un manifestante tiene in mano la foto di una bambola sessuale infantile fuori dai grandi magazzini BHV Marais di Parigi, dove Shein aprirà il suo primo negozio fisico permanente in tutto il mondo.
Un manifestante tiene in mano la foto di una bambola sessuale infantile fuori dai grandi magazzini BHV Marais di Parigi, dove Shein aprirà il suo primo negozio fisico permanente in tutto il mondo. Diritti d'autore  Nicolas Garriga/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Nicolas Garriga/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Di AP with Doloresz Katanich
Pubblicato il
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Le autorità francesi hanno avvertito che potrebbero bloccare l'accesso a Shein dopo aver appreso che il gigante del fast-fashion online ha venduto bambole sessuali che raffigurano bambine

L'ente francese per la tutela dei consumatori ha denunciato alle autorità l'azienda di fast-fashion Shein per aver venduto bambole sessuali dalle sembianze infantili.

La notizia arriva in seguito all'annuncio del mese scorso di Shein di voler aprire il suo primo negozio fisiconel centro di Parigi.

La Direzione generale per la Concorrenza, i Consumatori e il Controllo delle Frodi (Dgccrf) ha deferito il caso ai pubblici ministeri e il ministro dell'Economia Roland Lescure ha dichiarato lunedì che cercherà di bandire Shein dal mercato francese se dovessero ripetersi incidenti simili.

"Questo è previsto dalla legge", ha dichiarato. "In casi di terrorismo, traffico di droga o materiale pedopornografico, il governo ha il diritto di chiedere che venga vietato l'accesso al mercato francese", ha dichiarato Lescure a Bfm Tv.

La legge consente alle autorità francesi di ordinare alle piattaforme online di rimuovere entro 24 ore contenuti chiaramente illegali come quelli pedopornografici. In caso di mancato adeguamento, la richiesta di vietare l'accesso o oscurare il sito passa ai fornitori di servizi Internet e ai motori di ricerca.

Lunedì le bambole erano state rimosse dalle piattaforme di Shein. La pubblicità è stata rimossa anche dal sito cinese di vendita al dettaglio AliExpress.

"Non è solo Shein, ce ne sono molti altri. Siamo stati avvisati di altri casi", ha confermato lunedì a Franceinfo l'Alto commissario francese per l'infanzia, Sarah El Haïry. El Haïry ha annunciato che il governo ha avviato indagini più ampie su altre piattaforme.

Shein non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte di Euronews Business.

Secondo la legge francese, la distribuzione di materiale pedopornografico anche digitale è punibile con una pena detentiva fino a sette anni e una multa di 100mila euro.

L'autorità di vigilanza ha inoltre rilevato che Shein vende altri prodotti pornografici, tra cui bambole sessuali simili a quelle degli adulti, senza misure efficaci di filtraggio dell'età per impedire "ai minori o a un pubblico sensibile di accedere a tali contenuti pornografici".

Shein è stata fondata in Cina nel 2012 e ha ora sede a Singapore. Raggiungendo i clienti principalmente attraverso la sua app, ha avuto un'ascesa fulminea fino a diventare un leader globale nel settore del fast fashion, con spedizioni in 150 Paesi. L'azienda è stata criticata per le sue pratiche di lavoro e per l'impatto sull'ambiente.

I commenti di Lescure arrivano a pochi giorni dall'apertura del primo negozio fisico permanente di Shein a Parigi, situato all'interno del grande magazzino BHV Marais, nel cuore della capitale francese.

L'annuncio ha suscitato polemiche e una petizione online per protestare contro l'arrivo di Shein ha raccolto più di 100mila firme.

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