OpenAi spera di ristrutturarsi in una società a scopo di lucro, anche se la mossa richiede ancora l'approvazione delle autorità di regolamentazione della California e del Delaware
Microsoft e OpenAi hanno annunciato giovedì di aver siglato un accordo non vincolante per estendere la loro partnership dopo mesi di discussioni difficili.
L'accordo consente a OpenAi di ristrutturarsi in una società a scopo di lucro, spostando l'attenzione dell'azienda dopo la sua fondazione a scopo benefico nel 2015. La ristrutturazione potrebbe anche preparare l'azienda a un'offerta pubblica iniziale.
Il ramo non profit di OpenAi continuerà a controllare la società a scopo di lucro e deterrà una quota azionaria di oltre cento miliardi di dollari (85 miliardi di euro) nella nuova azienda. Non è ancora chiaro a quale percentuale dell'azienda corrisponderà, anche se i media parlano di una quota di almeno il venti per cento.
OpenAi in attesa dell'approvazione delle autorità di regolamentazione per diventare società a scopo di lucro
Questo renderebbe l'organizzazione no-profit "una delle organizzazioni filantropiche con le maggiori risorse al mondo", ha dichiarato il presidente di OpenAi Bret Taylor, aggiungendo "OpenAi è nata come organizzazione non profit, lo è tuttora e continuerà a esserlo, con l'autorità che guida il nostro futuro".
Microsoft ha investito un miliardo di dollari in OpenAi nel 2019 e altri dieci miliardi all'inizio del 2023. È tra i maggiori finanziatori di OpenAi, è il fornitore esclusivo di cloud dell'azienda e ha accesso alle sue ultime tecnologie.
Non è ancora chiaro quale sarà la quota di Microsoft nell'azienda ristrutturata, anche se fonti del Financial Times hanno stimato una partecipazione di circa il trenta per cento. Ulteriori dettagli sulla nuova partnership non sono ancora stati resi noti.
"Stiamo lavorando attivamente per finalizzare i termini contrattuali in un accordo definitivo", hanno dichiarato le società in un comunicato di giovedì.
Per procedere alla ristrutturazione, OpenAi deve ancora ottenere l'approvazione delle autorità di regolamentazione della California e del Delaware. Questo cambiamento consentirebbe all'azienda di concentrarsi maggiormente sulla generazione di profitti per gli azionisti, anziché limitarsi a soddisfare gli obiettivi filantropici.