Il vicepresidente della compagnia petrolifera e del gas statale dell'Azerbaigian SOCAR, Afgan Isayev, indica il 2035 come momento decisivo per il Paese nel suo percorso verso l'obiettivo zero emissioni.
Il vicepresidente Afgan Isayev ha affermato che l'azienda deve superare i limiti della rete elettrica, l'invecchiamento delle infrastrutture e gli ostacoli della catena di approvvigionamento per ampliare l'uso delle energie rinnovabili. "Entro il 2035, saremo diventati un'azienda energetica nazionale... con un portafoglio bilanciato", ha dichiarato a Euronews.
Questo cambiamento richiede ingenti investimenti in infrastrutture, tecnologie digitali e nuovi progetti rinnovabili. Gli accordi di fornitura a lungo termine restano fondamentali per la stabilità finanziaria, mentre le acquisizioni in Medio Oriente e in Europa rafforzano la presenza globale dell'azienda. Con queste mosse, la SOCAR punta a garantire la crescita, modernizzare le sue operazioni e rispettare gli impegni dell'Azerbaigian in materia di sostenibilità.