Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Web tax: Macron e Trump trovano un accordo

French President Emmanuel Macron greets U.S. President Donald Trump after a joint press conference at the end of the G7 summit in Biarritz, France, August 26, 2019.
French President Emmanuel Macron greets U.S. President Donald Trump after a joint press conference at the end of the G7 summit in Biarritz, France, August 26, 2019. Diritti d'autore  REUTERS/Philippe Wojazer
Diritti d'autore REUTERS/Philippe Wojazer
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La Francia, che ha compiuto una fuga in avanti decidendo di applicare una tassa del 3% ai colossi del web, è riuscita a riportare in agenda il tema di un tributo internazionale. Parigi rimborserebbe l'eventuale differenza alle società tecnologiche. Trump ci sta e stoppa la tassa sul vino francese.

PUBBLICITÀ

Torna il sereno tra Washington e Parigi dopo l'accordo sulla web tax trovato al G7 di Biarritz tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo francese Emmanuel Macron. Dopo le scintille provocate dalla minaccia della Casa Bianca di applicare una tassa all'importazione di vino francese, nel caso Parigi e il ministro dell'Economia Bruno Le Maire avessero confermato la linea dura contro i colossi del web , entrambi hanno fatto un passo indietro individuando una via d'uscita capace di riportare il tema all'ordine del giorno dell'agenda internazionale.

"Abbiamo raggiunto un accordo per risolvere i problemi sul tavolo - ha detto Macron - Il giorno in cui verranno applicate le nuove norme internazionali la Francia abbandonerà qualsiasi progetto di tassazione autonoma - è quello che avevamo intenzione di fare comunque. E l'intero ammontare delle tasse pagate in Francia sarà dedotto da quelle internazinali".

Il clima in conferenza stampa è disteso, Trump si concede una battuta conclusiva che provoca l'ilarità generale: "Adesso posso confessarlo - ha detto - la First Lady adora il vino francese!".

Merito, anche, della fuga in avanti della Francia che da sola aveva deciso di far pagare una tassa del 3% ai grandi del web, se dopo mesi di stallo la comunità internazionale dovrà riprendere in mano il dossier e trovare la quadra.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Mediobanca, le adesioni all'Opas di Montepaschi superano la soglia minima

La Siria riprende le esportazioni di petrolio: 600mila barili di greggio verso mercati esteri dopo la revoca delle sanzioni

Nestlé licenzia l'amministratore delegato Freixe per una relazione non dichiarata con una dipendente