I raid sono stati condotti in 21 province del Paese, tra cui Istanbul e Ankara. Secondo delle segnalazioni, alcune cellule stavano pianificando degli attacchi terroristici per Capodanno
La polizia turca ha arrestato 357 presunti membri dell'Isis, nell’ambito di una strategia di repressione sempre più dura contro il gruppo terroristico, ha dichiarato martedì su X il ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya.
I raid sono stati condotti in 21 province in tutta la Turchia. Il giorno prima un violento scontro a fuoco a Yalova, provincia nord-occidentale del Paese, aveva causato la morte di tre agenti di polizia e sei militanti del cosiddetto Stato Islamico.
Altri otto agenti e una guardia di sicurezza sono rimasti feriti durante l'irruzione della polizia in una casa utilizzata come rifugio dai militanti del gruppo.
Nell’ultima settimana la Turchia ha intensificato le operazioni contro presunte cellule dell'Isis, dopo segnalazioni secondo cui stavano pianificando attacchi terroristici contro le feste di Natale e Capodanno.
Alcuni dei fermati sono sospettati di aver raccolto denaro sotto la copertura di attività benefiche e di averlo convogliato verso reti legate all’Isis in Siria.
Tra gli arrestati ci sono anche cittadini stranieri.
L'Isis ha colpito diverse volte la Turchia negli ultimi anni
In passato l’Isis ha compiuto diversi attentati in Turchia.
Il 10 ottobre 2015, attentatori suicidi dell’Isis si fecero esplodere durante una manifestazione per la pace davanti alla principale stazione ferroviaria di Ankara. I morti furono 102 e i feriti più di 400, in quello che resta l’attacco terroristico più sanguinoso nella storia della Turchia.
Il primo gennaio 2017, un uomo armato attaccò la discoteca Reina a Istanbul durante i festeggiamenti di Capodanno, uccidendo 39 persone.
Tra il 2015 e il 2017, l’Isis è stato anche responsabile di attentati all’aeroporto Atatürk di Istanbul, nonché a Suruç e Diyarbakır, con centinaia di vittime civili.
Sebbene l’Isis abbia perso anni fa il controllo di tutti i suoi territori in Siria e in Iraq, cellule del gruppo estremista hanno continuato a compiere attacchi, in entrambi i Paesi e all'estero.
La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno condotto dei raid contro militanti dell’Isis nel nord-ovest della Nigeria, mentre la polizia australiana ha dichiarato che l'attacco terroristico alla Bondi Beach di Sydney, durante un evento di Hanukkah, potrebbe essere stato ispirato dal gruppo.