Un T-260B dell’Aeronautica è caduto durante un addestramento a Sabaudia. I soccorsi hanno trovato i corpi dei due militari. Cause dell’incidente da chiarire
Questa mattina un velivolo T-260B del 70° Stormo di Latina, impegnato in una missione addestrativa, è precipitato nel territorio del Parco Nazionale del Circeo, nel comune di Sabaudia (Latina).
L’area dell’impatto sarebbe localizzata tra la Migliara 49 e Cerasella, non lontano da una delle entrate del Parco, in una zona boschiva isolata dove al momento non risultavano presenti civili. I soccorritori hanno trovato l’aereo in fiamme e, al suo interno, i corpi senza vita dei due militari a bordo.
Sono il comandante del 70° Stormo di Latina, il colonnello Simone Mettini, e un giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli le due vittime dell'incidente aereo.
Le circostanze dell’incidente non sono ancora chiare. Gli investigatori non escludono l’ipotesi di un guasto tecnico, ma restano aperte altre piste.
L’area del Parco del Circeo è stata sorvolata a lungo da elicotteri dei soccorsi, mentre squadre specializzate hanno messo in sicurezza la zona. Il velivolo era in forza al 70° Stormo di Latina, reparto dell’Aeronautica Militare impegnato nell’addestramento dei giovani piloti. L’accaduto ha suscitato cordoglio tra le istituzioni e la comunità aeronautica. La procura militare e quella di Latina apriranno un fascicolo per chiarire eventuali responsabilità. Le salme dei due militari saranno trasferite all’ospedale di Latina per gli accertamenti medico-legali.
Nota ufficiale dell’Aeronautica militare e prime reazioni
In una nota, l’Aeronautica Militare ha confermato che l’aereo stava svolgendo un volo addestrativo quando è precipitato “per cause al momento non note” nel Parco del Circeo. Le squadre di soccorso sono intervenute prontamente sul luogo dell’incidente.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso “profondo cordoglio per l’incidente” e vicinanza alle famiglie delle vittime, all’Aeronautica e alla Difesa. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è detto “profondamente addolorato” e ha trasmesso le condoglianze al capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e agli altri vertici militari coinvolti.
Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente
Il modello coinvolto è il T-260B, utilizzato dal 70° Stormo di Latina per attività addestrative. L’incidente ha colto l’aereo fuori dai radar prima che fosse localizzato in fiamme. Si attende adesso l’avvio delle indagini tecniche, che coinvolgeranno l’Aeronautica, accertamenti sugli eventuali guasti e ricostruzione della traiettoria del volo.
L’incidente rappresenta una grave perdita per la Forza Armata e solleva interrogativi sulla sicurezza delle missioni addestrative. Le autorità competenti dovranno chiarire se si sia trattato di un errore umano, un guasto meccanico o condizioni esterne (meteo, ostacoli). Le procedure di verifica tecnica, il vincolo dell’area forestale e la localizzazione in zona protetta complicano le operazioni investigative.
Inoltre, la vicinanza delle istituzioni e le reazioni immediate indicano la sensibilità istituzionale nei confronti di eventi che colpiscono la Difesa nazionale. Le conclusioni dell’inchiesta potranno influire sulle norme di sicurezza future e sull’organizzazione delle missioni addestrative.