Le fiamme devastano la zona sudorientale dell’isola greca, alimentate da venti fino a 11 Beaufort. Evacuati residenti e turisti, case e alberghi danneggiati. Il fuoco ha raggiunto Agia Fotia, Koutsounari e Ferma: centinaia gli sfollati. Autorità e soccorritori parlano di una crisi senza precedenti
A Ierapetra, sull’isola di Creta, i vigili del fuoco stanno affrontando un incendio devastante che si è propagato su tre fronti durante la notte, in quella che i residenti descrivono come una catastrofe totale.
Le aree colpite sono Ferma, Agia Fotia e Koutsounari, secondo i media locali. In particolare nella zona di Agia Fotia, gli abitanti parlano di distruzione "biblica", affermando che le fiamme hanno "inghiottito tutto". Mercoledì sera, un nuovo messaggio di allerta inviato tramite il numero di emergenza 112 ha ordinato l’evacuazione della zona.
Ordini di evacuazione sono stati emessi anche per le località di Achlia e Galini. Secondo le autorità locali, diverse abitazioni sono state distrutte, ma non è ancora possibile fornire un numero preciso.
Le operazioni di evacuazione di case e hotel sono proseguite per tutta la notte. Alcune persone rifugiate sulle spiagge sono state tratte in salvo con l’aiuto di moto d’acqua. Diverse sono state trasportate in ospedale per problemi respiratori.
La palestra comunale coperta di Ierapetra è stata aperta per accogliere le centinaia di sfollati.
Le forti raffiche di vento stanno ostacolando i soccorsi: in alcune zone sono stati registrati venti fino a 11 gradi della scala Beaufort.
"Durante la notte, in assenza di mezzi aerei, ci siamo concentrati sul salvataggio di tutto ciò che potevamo nelle abitazioni. Gli alberghi sono stati evacuati e i loro ospiti sono stati accolti nella palestra coperta. Con raffiche che hanno raggiunto gli 11 Beaufort, l’incendio si è diviso in tre fronti", ha dichiarato giovedì mattina Yannis Androulakis, vice governatore di Lassithi.
Sul versante nord i fronti sono ancora fuori controllo. I venti, che raggiungono i 9 Beaufort, rendono la situazione estremamente difficile. Vigili del fuoco e soccorritori parlano di uno scenario senza precedenti.