Decine di migliaia di ettari di terreno verde sono stati ridotti in cenere ma dopo tre giorni l'incendio di Chios non accenna a spegnersi. Sull'Isola greca, dove lunedì è stato dichiarato lo stato di emergenza, sono operativi centinaia di vigili del fuoco
Il grande incendio con fronti multipli infuria incontrollato a Chios per il terzo giorno. Lo sforzo dei vigili del fuoco è titanico: 444 vigili stanno operando con rinforzi da Atene, Salonicco, Kavala e Lesbo, con 21 squadre forestali, 85 veicoli e 30 volontari, nonché le squadre escursionistiche con 4 veicoli volontari.
La seconda notte tra le fiamme è stata drammatica, con l'incendio che ha seguito il proprio corso nel sud di Chios verso il mare, fortunatamente evitando gli insediamenti e le piantagioni di lentisco. Secondo quanto riportano le autorità il fuco va dalla periferia della città di Chios alla località di Vessa e ha raggiunto un fronte di 30-40 chilometri.
Finora circa venti insediamenti sono stati evacuati in via preventiva.
Distrutti circa 65mila ettari di terreno, secondo le stime non ufficiali
In particolare, la situazione è stata più critica a Dafnonas, Ververato e Agios Georgios Sykousis. Finora, secondo stime non ufficiali, 65mila ettari di terreno sono stati ridotti in cenere.
Anche il Centro operativo mobile "Olympos" si trova a Chios, mentre i camion dell'acqua e le macchine dell'esercito greco e delle autorità locali (Lgu) stanno aiutando nello spegnimento.
Allo stesso tempo, sono stati inviati tre messaggi via 112, da mezzanotte alle 7.30, per invitare i residenti a evacuare gli insediamenti di Lithi (e la spiaggia di Lithi) e Vessa Chios.
Secondo un'analisi di AtmoHub, una piattaforma gestita dall'Osservatorio nazionale di Atene, e basata sui dati del satellite Meteosat Msg, il fumo emesso dagli incendi di Chios è stato trasportato dai venti su parte della Grecia e ha influenzato significativamente l'atmosfera. Il modello di dispersione Flexpart ha mostrato che il fumo si è spostato verso sud, coprendo le Cicladi (Mykonos, Paros, Ios, Naxos).