Nella regione di Bakoni è stata avviata la porzione ungherese delle esercitazioni Saber Guardian, partite in Germania il 9 giugno e destinate a concludersi in Romania
Un totale di 3mila soldati provenienti da Stati Uniti, Spagna e Ungheria ha partecipato da lunedì all'addestramento Saber Guardian, vicino a Veszprem, nell'ovest dell'Ungheria.
Durante l'esercitazione Nato sono state utilizzate attrezzature d'attacco all'avanguardia.
Gli ungheresi hanno usato jet da combattimento Grippen e gli americani elicotteri d'attacco Apache. Nell'esercitazione sono stati impiegati anche carri armati Leopard e i blindati da combattimento della fanteria Lynx.
"Abbiamo liberato l'area dai droni e a fare avanzare i veicoli corazzati, a portare i Lynx nel combattimento", ha commentato in conferenza stampa Gábor Bőröndi, capo dello Stato Maggiore ungherese.
"Le moderne tecnologie hanno cambiato il modo di combattere e tutti devono essere preparati a questo. Prima non lo praticavamo perché la guerra con i droni era meno sviluppata. Stiamo costantemente raccogliendo esperienze e le incorporiamo nel nostro addestramento", ha detto il generale.
"Abbiamo 2200 soldati americani in addestramento. L'intero 2° reggimento meccanizzato ha guidato i suoi carri armati dalla Germania per dimostrare la rapidità con cui possiamo venire in aiuto degli ungheresi", ha spiegato Il tenente generale Charles Costanza, comandante del V Corpo d'armata statunitense.
Costanza ha dichiarato di considerare l'esercito ungherese come un importante alleato e di non essere preoccupato dalla politica filo-russa del governo di Budapest.
L'esercitazione Saber Guardian continuerà in Ungheria per un'altra settimana prima di trasferirsi in Romania. In totale coinvolgerà 10mila militari dal 9 al 24 giugno tra Germania, Ungheria e Romania.