Con il fiato sospeso, migliaia di utenti hanno seguito in diretta sui siti di monitoraggio dei voli il viaggio del volo IRM050 di Mahan Air, partito da Bangkok e diretto a Teheran nella notte tra venerdì e sabato, nel pieno dei bombardamenti israeliani
Con l'attacco di Israele all'Iran all'inizio di venerdì e l'escalation di tensione nella regione, lo spazio aereo dei due Paesi, così come quello di Iraq, Siria e Giordania, è stato chiuso ai voli commerciali.
Dopo l'attacco missilistico di rappresaglia dell'Iran, un solo volo commerciale ha continuato a dirigersi verso Teheran nella notte tra venerdì e sabato, quando entrambi i Paesi lanciavano bombe.
Il volo passeggeri IRM50 della Mahan Air, una compagnia aerea iraniana sanzionata dall'Occidente, è decollato da Bangkok, in Thailandia, venerdì sera ed è atterrato all'aeroporto Imam Khomeini di Teheran nelle prime ore di sabato.
Migliaia di persone da tutto il mondo hanno seguito in diretta su siti web di monitoraggio dei voli, come FlightRadar e FlightAware, il momento in cui l'IRM50 ha sorvolato lo spazio aereo del Medio Oriente completamente vuoto, temendo che l'aereo potesse essere abbattuto.
Secondo i dati di FlightAware, l'aereo è decollato da Bangkok alle 22:34 ora locale di venerdì e ha raggiunto Teheran alle 02:00 di sabato. Durante il viaggio l'aereo è scomparso di tanto in tanto dal sistema di tracciamento. Sebbene questa situazione abbia tenuto gli improvvisati spettatori con il fiato sospeso, non sono state segnalate interruzioni.
È molto probabile che l'aereo abbia disattivato i suoi transponder per motivi di sicurezza mentre si trovava nello spazio aereo iraniano e sia quindi scomparso dai sistemi di tracciamento.
Il passato turbolento di Mahan Air
Uno dei motivi per cui il volo di Mahan Air è stato fonte di preoccupazione è che la compagnia aerea è stata più volte al centro dell'agenda politica iraniana ed è stata oggetto di numerose sanzioni.
Mahan Air, una delle prime compagnie aeree private iraniane, ha iniziato a volare nel 1992. La compagnia organizza voli di linea all'interno dell'Iran e verso il Medio Oriente, la Cina, l'India e l'Europa. Istanbul, Pechino, Mosca, Delhi, Manchester e Birmingham sono tra le città in cui gli aerei della compagnia hanno già volato.
Il primo incontro con le sanzioni risale al 2011. All'epoca la compagnia era stata inserita nella lista nera del Tesoro statunitense per aver fornito supporto logistico alla Forza Quds, un'unità speciale del Corpo delle Guardie rivoluzionarie iraniane responsabile delle operazioni all'estero.
Il suo comandante più famoso, Qassem Soleimani, è stato ucciso dagli Stati Uniti nel 2020. Vi sono accuse che la compagnia aerea sia strettamente associata alla Forza Quds e che trasporti armi e personale in Siria e in Libano.
Tra il 2019 e il 2020, poi, Mahan Air è stata bandita in Germania, Francia, Italia e Spagna e nel 2024 ha dovuto affrontare nuovamente un embargo, con l'accusa di trasportare armi in Russia.
Nel 2019 l'ambasciatore statunitense a Berlino Richard Grenell ha persino elogiato l'embargo della Germania, affermando: "Nessun Paese in cui vola Mahan Air dovrebbe sentirsi al sicuro".