Nuove rivelazioni sull'omicidio nel 1963 di John Fitzgerald Kennedy emergono dagli 80mila documenti che l'amministrazione Trump ha deciso di declassificare. Prosegue la dissezione di uno dei fatti più controversi del XX° secolo
Teorie del complotto, nuove rivelazioni, documenti top secret resi pubblici: il caso Kennedy è uno degli episodi più enigmatici della storia e uno degli omicidi più studiati. A distanza di anni dalla morte dell'ex presidente degli Stati Uniti, molti stanno ancora analizzando il caso.
Solo pochi giorni fa, gli Stati Uniti hanno declassificato più di 80mila documenti relativi all'assassinio del presidente John F. Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963. Donald Trump ha così mantenuto una delle sue più clamorose promesse elettorali rendendo pubbliche migliaia di pagine di registrazioni, rapporti e trascrizioni.
Mentre la versione ufficiale sostiene che l'assassino Lee Harvey Oswald abbia agito da solo per sparare al Presidente a Dallas, i documenti fanno riemergere domande su possibili connessioni internazionali e operazioni segrete della Cia, alimentando alcune teorie che persistono da più di sei decenni.
Qual è il legame tra la Spagna e l'assassinio di Kennedy?
Era difficile immaginare che potesse esistere un legame diretto tra la Spagna e questo caso. Tuttavia, tra i numerosi fascicoli pubblicati ci sono menzioni dirette di Madrid, anche se non implicano l'allora governo franchista in alcun tipo di cospirazione, ma piuttosto menzioni aneddotiche.
Gli agenti hanno compilato dati esaustivi su diplomatici cubani, come Orestes Guillermo Ruiz Pérez, incaricato d'affari, che stavano cercando di reclutare come spia. I rapporti forniscono dettagli sulla sua vita, sui suoi gusti e un profilo psicologico che lo descrive come una persona che "sostiene il regime cubano, ma non è un fanatico".
Questo individuo aveva qualche legame con il caso Kennedy? Non sembra, ma l'indagine è talmente ampia da coprire qualsiasi informazione dell'epoca relativa a Cuba, dato il sospetto che dietro l'omicidio possa esserci il regime, dato che l'assassino ha visitato l'ambasciata cubana in Messico prima di commettere l'omicidio.
Il legame tra la Spagna e l'assassinio di Kennedy appare anche in un rapporto del 1962, in cui si menziona che Franco aveva adottato misure per limitare il commercio con Cuba in seguito alla visita di un alto funzionario della Cia. Tuttavia, le aziende spagnole dell'epoca cercarono segretamente di eludere queste restrizioni, cosa di cui l'Agenzia di intelligence venne a conoscenza.
Il Presidente degli Stati Uniti dell'epoca richiese uno studio dettagliato sulla questione, mostrando interesse a ridurre l'influenza cubana anche se, ancora una volta, non viene stabilito un legame diretto con l'assassinio, al di là della condivisione di un rapporto in file segreti.
Questi file contengono vere e proprie conversazioni registrate dalle spie, molte delle quali tenute da Orestes Guillermo Ruiz Pérez, l'oggetto dello spionaggio, o da membri della sua famiglia. Spicca quella tra sua moglie, Nilda Veciana, e un'altra donna di nome Matos.
"Questo gioco che stai facendo è molto pericoloso", dice Nilda in una conversazione in cui si presenta al telefono come segretaria di Ruiz Pérez e accusa Matos di avere cercato di contattare il marito per organizzare un possibile complotto con lui.
Menzioni del Messico e dell'ex presidente Lázaro Cárdenas
Oltre alla Spagna, i file mostrano una portata globale delle operazioni della Cia dell'epoca. In Messico, ad esempio, un rapporto del 1962 descrive come un agente sotto copertura abbia registrato una conversazione presso l'ambasciata cubana o come l'ex presidente Lázaro Cárdenas sia stato bollato come "filocomunista contro gli Stati Uniti".
L'assassinio di Kennedy è ancora vivo a Dallas, dove una X in Dealey Plaza segna il punto esatto in cui il proiettile colpì il presidente Usa. Il Sixth Floor Museum, situato in un ex magazzino dei libri scolastici, permette ai visitatori di affacciarsi da una finestra vicino al punto in cui Oswald sparò.
Lì, tra scatole di libri e un fucile identico al Mannlicher-Carcano, i visitatori discutono delle nuove informazioni emerse dopo la pubblicazione dei documenti della Cia.
Sebbene i documenti declassificati forniscano molti dettagli precedentemente sconosciuti , non collegano direttamente la Spagna all'assassinio. La sorveglianza di Washington sul regime cubano, a Madrid e in Messico riflettono la portata della Guerra Fredda e gli sforzi della Cia per conoscere ogni possibile dettaglio dell'assassinio, collegandolo ai nemici del Paese: Cuba o Russia.
Come immergersi nei file segreti di Kennedy
Gli 80mila documenti declassificati sono accessibili a chiunque e forniscono ogni tipo di dettaglio su una delle più grandi indagini del XX secolo. Per accedervi, basta andare sul sito ufficiale dell'Archivio Nazionale degli Stati Uniti.
Questo portale ha creato una sezione dedicata ai documenti di Kennedy, dove è possibile trovare i file declassificati in formato pdf. È sufficiente cercare "Jfk Assassination Records" sul sito, selezionare la raccolta e sfogliare le migliaia di documenti.
Anche se non tutti sono digitalizzati, la maggior parte può essere scaricata o visualizzata direttamente, consentendo a chiunque sia interessato di immergersi in questa ricerca storica.
Gli storici si stanno ora immergendo in tutte le nuove informazioni emerse e nei vecchi documenti, per cercare di mettere a tacere le speculazioni e rispondere alla domanda: chi c'era dietro la morte di Kennedy?