Il premier Narendra Modi si dice profondamente dispiaciuto e in contatto con l'amministrazione locale per aiutare, ma in molti puntano il dito verso di lui per le scarse misure di sicurezza
In India la folla presente al festival religioso Maha Kumbh di Prayagraj va nel panico e succede la tragedia.
Le persone iniziano a fuggire per cause non ancora chiare, lasciandosi dietro 15 persone morte e altre decine ferite, secondo quanto riporta l'Hindustan Times. Le autorità non hanno ancora voluto rilasciare dei numeri ufficiali, per il momento.
L'evento catastrofico è accaduto verso le due del mattino. I feriti sono stati trasportati il più rapidamente possibile all'ospedale di Mela.
Perché il Maha Kumbh era così affollato
L'incidente si è verificato nella zona di Triveni Sangam, uno dei punti chiave del Maha Kumbh. Non è un caso. In quell'area c'è la confluenza dei tre fiumi sacri indù: il Gange, il Triveni e il Saraswati. Secondo l'induismo, immergersi in quelle acque purifica le anime delle persone e porta verso la salvezza.
L'Amrit Snan di Mauni Amavasya è il rituale più importante del Maha Kumbh. Quest'anno l'evento coincide, per la prima volta dopo 144 anni, con un allineamento astronomico chiamato "Triveni Yog". Questo ha attirato ancora più persone verso la zona del Maha Kumbh.
Le reazioni di Narendra Modi e del governo locale all'incidente del Kumbh Mela
Il primo ministro Narendra Modi ha espresso le sue condoglianze verso le vittime: "L'incidente è una tragedia. Le mie condoglianze più sentite alle vittime e alle loro famiglie. Prego per una rapida guarigione dei feriti. Ho parlato con il governatore Yogi e sono in contatto costante col governo della regione".
Yogi Adityanath, governatore dell'Uttar Pradesh (la regione in cui si è verificato il fatto), annuncia che la situazione sta tornando alla normalità e che i bagni rituali ripartiranno a breve.
In molti accusano il governo dell'India per i fatti al Kumbh Mela
Mahamandleshwar Premanand Puri, un leader religioso, ha incolpato il Governo per la tragedia, accusandolo di aver trascurato le esigenze di sicurezza per concentrarsi sull'accoglienza dei tanti vip che erano attesi a Praygraj.
“Se la sicurezza del Kumbh fosse stata affidata all'esercito indiano, non credo che sarebbe accaduta una tragedia così grande”, ha aggiunto puri. Quest'ultima posizione è stata sostenuta anche dall'ex governatore dell'Uttar Pradesh Akhilesh Yadav.
Anche Mallikarjun Kharge, presidente del partito del Congresso (la principale forza d'opposizione in India) punta il dito verso il Governo, accusandolo di aver pensato a farsi pubblicità e non alla sicurezza.